“Sono sempre contento di tornare a Trigoria, ho ricordi bellissimi con questa tifoseria molto calda. C’è una pressione importante che però aiuta il portiere se la Sud è dietro di te.
Spalletti mi ha voluto a Venezia? “Ho giocato volentieri con la difesa avanti, ho iniziato da bambino a giocare come terzino e anche attaccante, quindi la Roma mi prese perché ero bravo con i piedi e lo stesso fece Spalletti. Con lui non ho lavorato molto perché poi fu mandato via, fece un buonissimo lavoro, fu un peccato. Totti protagonista a 40 anni? Lui gioca ancora, è impressionante, in Serie A questa cosa non è facile”.
Il portiere più forte al mondo? “Attualmente è Neuer, lui gioca bene anche con i piedi ma per tanti anni lo è stato Buffon, oppure Kahn. Al momento mi piace tanto Neuer. Con Zeman ho giocato avanti contro Zidane, me lo ricordo tantissimo queste partite contro la Juventus, giocando così alto rischiavamo tantissimo (ride, ndr)”.
Che piazza è Roma per un portiere straniero? “Non è facile per nessuno, soprattutto per il portiere perché hai tanta responsabilità, devi avere un carattere forte. Personalmente mi sono subito trovato bene con Zeman, il presidente Sensi, la tifoseria, ho un buonissimo ricordo. So che non è facile, per me forse lo è stato perché ero arrivato già con tanta esperienza”.