Il derby, una partita mai come le altre. Un ritornello che si ripete ogni anno. ‘Vale sempre tre punti’, dicono gli altri. Ma solo chi ha giocato il Derby di Roma sa qual è il vero significato di una gara del genere. Nessun errore, la d è maiuscola. Già, perchè la stracittadina romana esula dal razionale, da tutte le altre partite. Non sarà Real-Barcellona, non sarà la sfida tra due squadre dal valore internazionale. Il Derby di Roma è difficilmente spiegabile, deve essere vissuto sulla pelle per poterlo capire. “Che ricordi, ho ancora i brividi a pensarci“. Ci siamo, domenica sarà Lazio contro Roma, Inzaghi contro Spalletti. Una sfida che inizia settimane prima: “A Roma il derby si vive tutto l’anno, è un qualcosa di particolare. A Roma il derby si vive con più passione, conservo dei ricordi fantastici”, ammette Simone Loria in esclusiva a LazioPress.it. Con la maglia della Roma dal 2008 al 2011 (nel 2009-2010 in prestito al Torino), e tre gol. Uno alla Juve, un’altra sfida diversa dalle altre per i tifosi giallorossi.
C’è attesa per domenica. Le due squadre vivono un grande momento di forma. Roma seconda in classifica con 29 punti, Lazio terza con 28. Sfida dunque da alta classifica: “Sarà un derby equilibrato, entrambe le squadre vengono da ottimi risultati”. I biancocelesti sono reduci dal successo di Palermo, il nono risultato utile consecutivo. “La Lazio sta facendo grandi cose, non mi aspettavo un avvio di campionato così positivo. La squadra gioca bene, diverte e merita questa classifica“. Poi su Inzaghi: “E’ giovane, un allenatore emergente ma sta dimostrando di essere all’altezza di un club come la Lazio. Gli vanno fatti i complimenti”. Da una panchina all’altra, ma qui le parole non servono: “Spalletti? Un allenatore top, tra i più bravi”. Troppo altalenante la sua Roma però: “Deve trovare più continuità per provare a vincere qualcosa di importante. La squadra è forte, ha giocatori di grande qualità”. Giallorossi favoriti al derby quindi? “Nel derby non ci sono favoriti, soprattutto in quello di Roma. La Lazio arriva a questa partita con delle certezze, può giocarsela alla pari. Anche se la Roma ha giocatori tecnicamente superiori”.
Da Immobile a Dzeko, quanta qualità domenica all’Olimpico. “Immobile e Dzeko sono due grandi attaccanti. Stanno segnando con grande continuità”. Ma non solo i due bomber: “Mi piacciono molto Felipe e Perotti. Due giocatori che saltano sempre l’uomo, che vogliono il pallone e non hanno paura nel puntare l’avversario. Assist, gol. Hanno tutto”. Un derby da alta classifica, una gara che promette spettacolo. “Ma spesso si vince prima di giocarla una partita di questo tipo – conclude Loria sempre a LazioPress.it – l’emotività gioca un ruolo chiave nel derby di Roma, dove le pressioni e la posta in palio sono sempre molto alte”.