Sulla Roma e su Totti… “A Roma è stato un momento importante della mia carriera, perché il direttore Sabatini mi ha chiamato e questo è stato importante per me, perché era un momento in cui avevo degli obiettivi da conquistare, e la Roma mi ha dato quest’opportunità. Ringrazio tantissimo la Roma per questo. Per Totti non ci sono parole. Noi diciamo sempre che i giocatori quando fanno le cose semplici diventano fenomeni, no? Lui è uno così, fa le cose semplici e così è diventato questo grande giocatore”.
Sui derby vissuti con Inter e Roma… “Il derby romano è una partita veramente speciale. Il mio primo derby tutta la gente diceva: Dai, adesso dobbiamo vincere il derby. Perché si era giocata quella finale di Coppa Italia che la Roma aveva perso. E quindi il primo derby successivo lo dovevi vincere. È andata bene perché abbiamo vinto 2-0, ed è stato perfetto. La partita che sentivo di più però era il derby contro il Milan, perché è un derby speciale. Come abbiamo vinto il primo, è stato importante. Sentivo di più la partita contro il Milan che contro la Juve”.