Napoli-Roma è il big match di domani alle ore 15.
“Sarà una gara importante ma non decisiva per eleggere l’anti-Juve. Napoli e Roma cercano risposte per il prosieguo del campionato. Gli azzurri arrivano dal ko di Bergamo, i giallorossi hanno battuto l’Inter e vogliono provare a conquistare un’altra vittoria di prestigio. Ma, ripeto, non sarà decisiva per la corsa scudetto. Chi sarà battuto, visto che siamo appena a ottobre, avrà altre chance per provare a restare in gioco per il tricolore”.
Gabbiadini contro Dzeko, come vede questa sfida a distanza? “Sono due attaccanti diversi. Il bosniaco ha dimostrato di essere il titolare dell’attacco giallorosso, ha segnato finora cinque gol e vuole dare un senso a questa sua esperienza capitolina. Gabbiadini deve sostituire Milik, che stava facendo bene. Anche se Sarri ha alternato Gabbiadini e il polacco finora, ma l’ex Atalanta deve dimostrare di poter trascinare il Napoli e di essere un attaccante importante. Tuttavia non bisogna dargli pressione, non deve pensare di essere il sostituto di Milik”.
Lei è stato compagno di squadra di Totti, che può essere ancora determinante per questa Roma. “Ho avuto la fortuna di giocare due anni insieme a lui, già in quel periodo era un calciatore indiscutibile. Poi è sempre stato un professionista esemplare, arrivava al campo prima di tutti e andava via per ultimo. Quindi s’è sempre allenato bene e ha sempre dato l’esempio, per questo gioca sempre bene nonostante i 40 anni alle spalle. Tranne l’episodio dell’anno scorso con Spalletti, non ha mai avuto battibecco col proprio allenatore. Credo che Francesco sia il valore aggiunto della Roma, per le sue caratteristiche e il suo carisma”.
Amedeo, chiudiamo l’intervista col suo futuro. “Io sono in attesa, sono rientrato da qualche mese dall’esperienza in panchina in Brasile. Adesso attendo una proposta interessante, con un progetto serio e solido alle spalle. Spero in una chiamata a breve”.