Roma-Inter?
“e’ una partita che si prepara da sola, perché in gare del genere si cerca di dare sempre il massimo. Fosse stato per me non avrei mai abbandonato Roma, ero diventato romano a tutti gli effetti, mi divertivo molto in quegli anni. Noi stavamo iniziando a costruire una squadra importante, che poi poco dopo avrebbe vinto lo Scudetto”.
Roma-Slavia? “Non l’ho mai rivista, mi ha fatto veramente tanto male, è stato un peccato, poi c’era un pubblico straordinario: io sono convinto che se avessimo passato il turno, poi avremmo vinto la Coppa Uefa”.
Gli allenatori? “La Roma di oggi penso abbia scelto bene la guida tecnica, credo che Di Francesco sia l’uomo giusto. L’Inter ha un grandissimo allenatore, i nerazzurri me li aspetto con un atteggiamento offensivo, con la squadra alta per cercare subito di pressare l’avversario. Tuttavia io reputo che la Roma abbia le carte in regole per fare risultato sabato sera”.