Allegri resta alla Juve?
“Tutto è possibile. Wenger è 20 anni che sta all’Arsenal e sono tutti contenti perché gli fa guadagnare un sacco di soldi. Ci sono anche dei cicli che finiscono e questo può essere uno di quelli ma non è detto. Al Barcellona invece poco importa chi va in panchina, potrebbe anche essere il secondo di Luis Enrique perché loro guardano al gioco. Io non sono in grado di dire se Allegri è un grande allenatore oppure no, perché per conoscerlo a pieno e dare una valutazione bisogna vederlo lavorare sul campo e lavorarci insieme”.
Pallotta ieri è stato indicativo: non possono spendere senza stadio
Lo stress degli allenatori?
“Dipende da tecnico a tecnico, ognuno ha il suo carattere. Alcuni di quelli che ho avuto io trasmettevano tranquillità e non eccesso, ma non è sempre così”.
Kessié alla Roma? “A Bergamo hanno fatto un’operazione clamorosa. Perché hanno venduto tutti a prezzi esorbitanti e quindi venderanno anche lui. Quello che ha detto Pallotta ieri è stato indicativo: non possono spendere senza stadio. Ti trovi nel momento decisivo e per mandare un segnale dovrebbero comprare dei fuoriclasse e non ripartire dai giovani. Questa politica dopo anni di presidenza sarebbe un passo indietro rispetto alle ambizioni della Roma e dei suoi tifosi”.