La Roma?
«Riparte da un campione come De Rossi. E da capitan futuro Florenzi. Il problema è che se non si fa lo stadio temo che Pallotta se ne andrà. Già, perché non si costruiscono nuovi stadi in Italia? È assurdo, è incredibile. Perché non si é lottato per le Olimpiadi a Roma? Il motivo è che sarebbe tutto un ruba-ruba. Ma chi ruba dovrebbe andare in galera, giusto? E se viviamo prigionieri di questa paura non cresceremo mai. La Roma ha bisogno del nuovo stadio e di un paio di giocatori importanti visto che Salah se n’è andato. Confido in Monchi, è molto bravo. Garantisco io».
Totti cambierà mestiere… «Francesco non deve avere fretta. Deve studiare. Deve calarsi, con umiltà, nel ruolo che avrà scelto. Soprattutto gli auguro di essere felice. All’inizio gli mancherà l’adrenalina unica che genera il prato dell’Olimpico, un gol realizzato, l’urlo della Sud. Da calciatore con un gesto tecnico vinceva la partita, da dirigente capirà che tutto è più complicato».
Di Francesco è il nuovo allenatore giallorosso… «Conosce Roma e la Roma. È preparato».