“Il bello del calcio, e di Roma, è lo sfottò. Quando giocavo andavamo mezz’ora prima allo stadio per vedere gli striscioni e le prese in giro. Lulic? Quello non è sfottò, sono da condannare, in primis ha chiesto scusa la società, poi il calciatore… meglio non commentare. Non so cosa succederà, sicuramente ci saranno dei provvedimenti, l’importante è che abbia chiesto scusa capendo di avere sbagliato. Per me, e penso anche per la Roma, sia una cosa chiusa. I provvedimenti vanno rispettati”.
Su Salah… “Tutti dicevano che la Roma non fosse pronta a giocare senza di lui, certo è importante per gol, assist e accelerazioni. Spalletti ha sempre detto che la squadra è il gruppo, non il singolo. Sul campo è stata capace di soffrire, venendo poi fuori con la qualità”.
La Roma è matura? “La Roma con le grandi ha sempre giocato bene, con le piccole ha sufficienza. Quando non rispetti l’avversario le condizioni sono state drammatiche. Possiamo pensare anche a quest’anno, con la rimonta del Cagliari o la mancata vittoria con l’Empoli. Sono i punti che mancano per essere in cima”.
Come vedi la partita col Milan? “I rossoneri sono una sorpresa, bisogna dire chapeau a Montella, nessuno si aspettava un campionato così. È la rivelazione, ma non è all’altezza di competere con Juventus, Napoli e Roma. Ora gira tutto bene, con entusiasmo”.
E’ tornato il vero Strootman? “Meritano il prolungamento, ora entra in campo dopo tre interventi al crociato. Forse aveva voglia di smettere, devi avere carattere superiore alla media”.