(…) Derby Roma-Lazio, in ballo la lotta scudetto? “Si, senza alcun dubbio, tutte e due le squadre stanno attraversando un periodo importante e florido, quindi sono convinto che sarà una partita spettacolare. Spero tanto che le scorie di questo mancato mondiale non si ripercuotano su questa partita o sul campionato in generale. Certo è una partita molto interessante, dove ci può essere una svolta decisiva per magari raggiungere la vetta. Vedo due ottime squadre che stanno facendo un ottimo calcio, la Lazio ha sicuramente più continuità, la Roma dopo un inizio un po’ stentato ha trovato la giusta quadratura e quindi credo che anche la Roma possa essere incisiva, ha trovato solidità, ha trovato in Di Francesco un allenatore che sta dando i giusti risultati. La Lazio invece ha una continua crescita, per questo mi fa pensare che possa realmente puntare al colpo grosso, con la vittoria del derby e poi la vittoria del campionato”.
Che compagno è stato Kolarov e che effetto ti fa vederlo con la maglia della Roma e in caso di goal esultare? “Quelle sono scelte personali che Aleksandar fa guardando avanti nel proprio percorso e seguendo il proprio desiderio. Penso che sia un ragazzo che quando è arrivato alla Lazio ha dimostrato subito di avere qualità importanti, che poi ha dimostrato anche al City, mantenendo le premesse di essere un grandissimo atleta. Io lo ricordo come un ragazzo che realmente aveva delle grandi doti, ragazzo serio e per bene, che aveva una forza fisica straordinaria, un gran mancino, lo ricordo con affetto. C’è stata la parentesi City dove ha ottenuto grandi risultati e adesso questa nuova avventura. Senza alcun dubbio sarà una spina nel fianco, cercherà di fare buona figura e dimostrare quello che è il suo valore. Penso sia una atleta che ha fatto il suo percorso ed è normale che le esperienze personali si possano prevedere. quindi ora si trova all’altra sponda ed è normale che guardi quello che è il suo futuro”.