Reduce dalla prima storica retrocessione in Serie B, l’Internacional de Porto Alegre ha deciso di affidarsi alla personalità di Antonio Carlos Zago per risalire subito la china e riaffacciarsi il prima possibile sui palcoscenici che più gli competono. L’ex difensore della Roma è stato l’allenatore rivelazione dell’ultima edizione del campionato ‘Gaucho’, conducendo la Juventude alla finale del campionato statale, persa proprio contro l’Inter. “Ho studiato molto, anche in Italia – esordisce in esclusiva a Calciomercato.it l’allenatore 47enne – ora ho questa grande occasione dopo l’esperienza molto importante con la Juventude. Sono in una big del calcio brasiliano, con una storia grandissima e che nel corso degli anni ha prodotto grandi talenti come Falcão, Pato e Oscar, solo per citarne alcuni”.
Il presente parla di Serie B e di una volgia di rivincita molto grande. Una voglia che sembra animare anche i calciatori più importanti e richiesti sul mercato, come Rodrigo Dourado, concentrato esclusivamente sulla rinascita della sua squadra. “E’ la prima volta che l’Inter retrocede, dobbiamo dare tutti il massimo per tornare subito in Serie A Rodrigo è un giocatore fondamentale per noi ed è un ottimo professionista, un ragazzo con la testa a posto. Ma questa voglia la sto vedendo in tutti i nostri calciatori, non solo in lui”.
Zago è rimasto molto legato alla Roma. Cinque stagioni in giallorosso con uno scudetto vinto non si dimenticano facilmente. “E’ impossibile scordare, sono rimasto molto legato alla città e alla squadra. Ho ancora tantissimi amici lì e vedo sempre le partite della Roma. Sarebbe impossibile non seguire ancora la squadra, è una parte importante della mia vita. Totti? Quando gioca riesce ancora a fare qualcosa di diverso dall’ordinario. E’ uno dei più grandi, ma qualche acciacco è normale a 40 anni”.
Chiusura deidcata a tre neoacquisti brasiliani della compagine giallorossa: Alisson, Gerson e Bruno Peres. Quest’ultimo era stato suggerito già qualche anno fa alla Roma dallo stesso Zago. “Vero, vero – prosegue ai microfoni di Calciomercato.it – Bruno mi piace tanto, al Torino si è affermato come uno dei migliori esterni del campionato, sarà sicuramente uno dei migliori anche in giallorosso. Gerson è alla prima esperienza europea, ha molto da imparare ma vedo già qualche miglioramento. E’ un gioiellino e penso che diventerà un grande giocatore. Alisson non ha bisogno di presentazioni. A mio parere è il miglior portiere brasiliano, non a caso è titolare indiscusso della Seleçao. E’ già una realtà, anche se non gioca spesso nella Roma”.