Il sergente Garcia contro Zorro. Per chi fate il tifo? Per facilitare la risposta, Zorro veste i panni di Paulo Fonseca, mentre Sinisa Mihajlovic quello del sergente che non è mai riuscito a scoprire la vera identità del cavaliere mascherato. È questo il ballottaggio in corso per la panchina della Roma, anche se in un ipotetico sondaggio prima delle urne, una certa percentuale bisogna lasciarla a Rino Gattuso e un’altra, assai minore, al baldiniano Maurizio Sarri sempre che per il tecnico toscano salti quella panchina della Juventus dove quasi tutti lo hanno già sistemato da diversi giorni. Vediamo nel dettaglio la situazione.
Sinisa Mihajlovic Eppure è vero. Mihajlovic è un’idea concreta per la panchina della Roma. E il serbo nei contatti che ha avuto con la dirigenza che sarà, tutto ha fatto meno che dire grazie, preferisco di no. Come, peraltro, poteva essere immaginato. Certo non per un giudizio tecnico nei confronti del tecnico che in questa stagione ha portato il Bologna da una probabile retrocessione al decimo posto in classifica. Il primo sponsor del serbo è il futuro ds Petrachi, sempre che Cairo si convinca.
Ci pare evidente che questo pugliese testardo come c’è stato descritto, abbia poco presente la situazione. Cioè una situazione di quasi generale dissenso (eufemismo) nei confronti dell’allenatore, cosa che è stata manifestata già su diversi muri della città con scritte non proprio oxfordiane. In questa vicenda, Petrachi potrebbe avere un alleato di un certo peso: Francesco Totti. Che, proprio ieri, il presidente Pallotta nella sua lunga lettera ha di fatto promosso a direttore tecnico in pectore.
Il dieci è molto amico di Mihajlovic, ha già parlato con il tecnico, ed è convinto che può essere l’uomo giusto per far accettare il serbo dalla piazza. Impresa ai limiti dell’impossibile, ma se c’è uno che può riuscirci questo può essere soltanto Totti. A Via Tolstoj, comunque, pare che prima di prendere qualsiasi decisione, vogliano capire gli umori della piazza. Se fosse così, soprattutto se li capiranno bene e non è che ci voglia Einstein per capirli, la candidatura Mihajlovic perderà molto del peso che ha in questo momento. Come, peraltro, è trapelato ieri in tarda serata.
Paulo Fonseca (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri