Lui vuole esserci a tutti i costi, lo staff tecnico vuole capire prima di decidere. Di certo c’è che il risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra che Bruno Peres ha accusato a Palermo non è una buona notizia per la sfida di domani con il Lione, gara per la quale a ieri erano stati venduti circa 21mila biglietti: l’operazione Extra con Sky ha fruttato (biglietti di Tevere e Monte Mario al 50% per gli utenti), anche se le proteste dei tifosi delle altre squadre si sono sprecate (ma Sky fa sapere che è una delle tante operazioni di marketing).
LA SITUAZIONE – Il problema Bruno Peres lo ha avvertito a Palermo, anche se l’ha comunicato solo ieri, prima dell’allenamento mattutino. Per lui, quindi, differenziato. Se il brasiliano però non dovesse farcela, la Roma avrebbe gli esterni «a tutta fascia» contati. I soli Emerson e Mario Rui, con la necessità di spostare il primo sulla fascia destra, con l’inserimento del portoghese a sinistra. In realtà, però, gli indizi portano altrove e cioè al ritorno alla difesa a 4 e al 4-2-3-1. Sostanzialmente anche per tre motivi: 1) presidiare le fasce, dove nel secondo tempo di Lione la Roma ha sofferto, soprattutto a destra, quando il movimento a rientrare di Valbuena e la sovrapposizione di Morel hanno spesso messo in mezzo lo stesso Bruno Peres; 2) evitare gli uno contro uno centrali di Lacazette con Fazio, soprattutto quando gli altri due esterni francesi tendono ad allargare la difesa; 3) recuperare in fase offensiva un uomo come Perotti (in vantaggio su El Shaarawy), il cui uno contro uno può essere fondamentale per la superiorità numerica, in un gara in cui ci sarà da attaccare eccome.
LA SPERANZA – L’enigma verrà sciolto solo oggi, quando Bruno Peres (che comunque non dovrebbe fare gli esami strumentali di rito) capirà meglio se ha ancora fastidio o meno al flessore della coscia. Il suo agente si dice sicuro che possa giocare («Penso che alla fine riuscirà a scendere in campo. Vuole giocare, vista l’importanza della gara da dentro o fuori», ha detto Bernardo Da Silva a Centro Suono Sport), lui ieri si è divertito a rispondere ai tifosi della Roma via social: «Mi trovo bene, alla Roma ho trovato un gruppo fantastico. Sto spesso con El Shaarawy e Paredes, sono persone spettacolari. E poi con i brasiliani. Di Roma adoro la carbonara e il Colosseo. E in campo mi piacerebbe avere la forza di Hulk». Ecco, domani ci vorrebbe proprio quella lì.