Alessandro Florenzi è una priorità della Roma. Lo ha detto Monchi, già un paio di mesi fa, dopo aver rinnovato una serie di contratti importanti, da Manolas a Fazio, da Perotti a Nainggolan fino a Strootman. Il prossimo sarà il futuro capitano della Roma, quello che ha ereditato la fascia da Totti e presto la erediterà definitivamente anche da De Rossi, che a causa di infortuni sta giocando poco. Il contratto di Florenzi è stato prolungato esattamente tre anni fa e scade il 30 giugno 2019. Oggi l’azzurro guadagna due milioni di base fissa più i bonus. Dopo aver recuperato dall’infortunio al ginocchio, Alessandro è diventato uno dei punti fermi della Roma di Di Francesco, come lo è stato per tutti gli altri allenatori che ha avuto, da Zeman in poi.
A VITA – C’è un piano per legare Florenzi alla Roma a vita e si basa anche sulla volontà del giocatore. Che più volte ha ribadito di volere la maglia giallorossa per tutta la sua carriera. Ma la società giallorossa deve scavallare prima l’esame di Nyon per il Fair Play Finanziario e poi può entrare nel vivo della contrattazione con il giocatore. Finora non è stato fatto, anche se Monchi più volte ha contattato il procuratore del ragazzo, Alessandro Lucci, ma per una serie di impedimenti non è stato ancora fissato un incontro. C’è la volontà comune di proseguire un percorso insieme, ma non è stato ancora aperto il tavolo negoziale. Oggi Florenzi per quello che rappresenta nella Roma e per quello che ha fatto va considerato alla stregua dei top player della squadra giallorossa, vale a dire Dzeko e Nainggolan, che guadagnano circa quattro milioni e mezzo a testa. Anche perché sul mercato ha una quotazione vicina a quella dei suoi compagni: ci sono club disposti a pagare dai 30 ai 40 milioni per averlo. Lo vogliono in particolare in Inghilterra e in Spagna. Manchester United e Chelsea, Barcellona e Atletico Madrid. Ma il suo agente non ha mai preso contatti. Se lo facesse avrebbe un ottimo riscontro sul mercato internazionale. Florenzi ha una credibilità all’interno dello spogliatoio anche per quello che rappresenta, non solo in campo. Come disponibilità, generosità, la capacità di saper ricoprire qualsiasi ruolo. Senza dimenticare che sarà un caposaldo della nuova Nazionale che nascerà dalle ceneri di quella lasciata da Ventura, che aveva fatto in tempo a richiamarlo per le partite di spareggio contro la Svezia.
CASA IN CENTRO – Il giocatore non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di andare via. Ma con le dinamiche attuali di mercato non si può escludere nulla. Presto ci sarà l’incontro che è stato cercato, anche recentemente. Florenzi ha fatto delle scelte. Sta bene alla Roma e da poco ha deciso di andare a vivere in centro, dalle parti di San Pietro. Di soldi finora non si è mai parlato. Ma la base di partenza non potrà essere più bassa di 3/3,5 milioni annui. Sarebbe una cifra top per un terzino in serie A, anche se in prospettiva Di Francesco lo vuole liberare dalla difesa e portarlo più avanti. Il ruolo di terzino destro non è il più congeniale per Florenzi, ma l’azzurro ha dato disponibilità a ricoprire un ruolo che da anni è scoperto nella Roma. Nella prossima stagione, con il recupero di Karsdorp, Alessandro volterà pagina.