Questa mattina il terzino della Roma, Emerson, prima dell’allenamento mattutino si è fermato ai microfoni di Roma Radio, queste le sue parole:
Come stai? “Sto bene, sono in quel periodo in cui si lavora in palestra per riguadagnare i muscoli che ho perso. E’ passato già un mese e mezzo dall’infortunio e sta andando tutto bene.”
Questo infortunio è capitato forse nel momento più sbagliato, eri anche stato convocato in nazionale “Sì è vero, purtroppo nell’ultima giornata è capitato. Noi siamo dei professionisti e sappiamo che ci sono questi rischi. Non mi era mai capitato un infortunio così serio, ora è successo a me come è successo a tanti altri. E’ difficile, però ora penso solo a recuperare.”
Nella sfortuna ti ha fatto piacere l’affetto dei compagni e dei tifosi? “Con questo affetto è più facile, quando mi vedono mi danno sempre la forza, sia i tifosi che i compagni, ma anche la società. Così il tempo passa più in fretta.”
Hai avuto un inizio difficile, poi è cambiato tutto. C’è un momento in cui hai capito che le cose erano cambiate? “E’ vero, prima del derby avevo già giocato 5 match di fila, ma mi mancava un test così. Il test è stato il derby che abbiamo vinto e dopo quel derby ho visto che le cose stavano cambiando e mi sentivo davvero da Roma.”
Capisci che sei forte? “Certo, lo avevo detto, io sono questo. Dobbiamo avere fiducia e possibilità di giocare per dimostrarlo. Dopo il Porto ho pensato che dovessi fare qualcosa di diverso e ci sono riuscito.”
Che cambia da Spalletti a Di Francesco? “Sto guardando poco gli allenamenti perché sono sempre in palestra, ma già dalle partite con il Sassuolo si vedeva il lavoro del mister sugli esterni. Ho voglia di tornare presto proprio perché dalle mie parti si giocherà di più.”
Non è facile non cercare di accelerare i tempi di recupero? “Devo pensare a tornare al 110% e a recuperare bene. Posso controllarmi perché siamo in ritiro, quando arriverà il calendario del campionato inizierò a fare calcoli per il ritorno e sarà più difficile. Già dopo l’intervento pensavo al ritorno.”
Il prossimo potrebbe essere un anno particolare per i brasiliani della Roma… “Sicuramente, vogliamo tutti dare risposte importanti. Spero che Bruno Peres tornerà il giocatore di Torino, su Alisson non c’è nulla da dire, è il portiere della Nazionale e ha sempre fatto benissimo. Gerson è giovane ed è fortissimo, spero avrà più spazio per dimostrare il suo valore.”
Ci sono compagni che vanno via e altri che arrivano, siete fiduciosi? “Abbiamo una squadra fortissima. C’era il dubbio dopo il Port lo scorso anno che non eravamo all’altezza ma abbiamo dimostrato il contrario. Le partenze non ci preoccupano, dobbiamo avere fiducia, insieme ai tifosi, altri giocatori importanti arriveranno.”