La Roma punta sul futuro. E lo realizza. Kluivert è il quarto colpo di Monchi e con i suoi 19 anni porta la media età della campagna acquisti a 23,25: è linea verde con Coric e Cristante, Marcano è la quota d’esperienza che non guasta. L’olandese è sbarcato ieri nella capitale, ha interrotto la vacanza ad Ibiza (cento tifosi ad aspettarlo all’aeroporto): il quinquennale è pronto, per la firma serve l’ok dell’Ajax, che ha dato il via libera per far svolgere le visite al giocatore (alle 12 a Villa Stuart) anche se gli ultimi dettagli con il club verranno limati oggi. Si tratta di un’operazione da circa 20 milioni di euro, la quota fissa dovrebbe essere di 15 con bonus fino a 5 milioni e una percentuale sull’eventuale rivendita pari al 9-10%. Nel weekend si è sbloccato l’affare grazie al pressing Monchi-Raiola, mentre il blitz a Montecarlo di un paio di settimane fa era servito per incassare il sì di Kluivert. Il tweet di domenica partito dall’account inglese della Roma era stato quantomeno di buon auspicio, sotto il lupetto c’era proprio Justin, nome schizzato in alto tra le tendenze del social network con la notizia dell’arrivo nella capitale e tutti sono certi che si parlerà molto di lui in futuro.
Un colpo in prospettiva firmato Monchi, che dopo aver inseguito Mahrez per tutta la scorsa estate regala subito a Di Francesco un’ala perfetta per il suo gioco, e un jolly per le fasce: Kluivert ha esordito nell’Ajax dei grandi giocando a destra, ma quest’anno ha dato il meglio di sé a sinistra. Con El Shaarawy, Under e Perotti il pacchetto degli esterni è completo, Defrel potrebbe partire e Schick fare il vice Dzeko. L’olandese «chiama» l’amico Ziyech a Roma, su Instagram ha messo una foto abbracciati per augurargli di «fare la storia» con la Nazionale e dopo il Mondiale potrebbero essere di nuovo compagni di squadra. La trattativa è alla fase iniziale, ma il marocchino vuole la maglia giallorossa. Ieri è stata una giornata intensa per Monchi, concentrato sulla chiusura dell’affare Kluivert, ma non solo: si è visto con Pallotta a Trigoria per fare il punto della situazione. Una vacanza di lavoro per il presidente, che sta anche pensando di creare una squadra di calcio femminile (smentito l’acquisto della Res Roma): è un progetto ambizioso, si farà se ci saranno i tempi tecnici per l’iscrizione al campionato.
Non mancano gli impegni nel quartier generale giallorosso, la Roma scatenata in questo giugno deve adesso lavorare alle cessioni minori come quella che potrebbe portare Tumminello all’Atalanta, Skorupski è seguito da 2-3 squadre in A ma ha ammiratori anche all’estero. Andrà via a prescindere dal futuro di Alisson, che sarà probabilmente deciso solo do- po il Mondiale. Il Liverpool e il Real Madrid hanno già preso contat- ti con l’agente, ma non han- no formulato offerte e si potrebbe andare per le lunghe. Navas senza il voto di fiducia di Zidane non ha più il posto garantito, sa che i Blancos si stanno guardando intorno e fa sapere che «voglio competere per la maglia da titolare con chiunque venga». Oltre al romanista seguono Courtois, che vuole tornare in Spagna per motivi familiari, e Oblak, che ha una clausola da 100 milioni . Potrebbe dire addio anche Nainggolan, su di lui c’è l’Inter, il procuratore sta parlando con Ausilio e ha informato i nerazzurri che la richiesta della Roma è di circa 30 milioni di euro, ma nella trattativa potrebbero rientrare giovani interessati come Zaniolo. Dalla Francia: offerta di 8 milioni per Juan Jesus, muro Roma.