(MEDIASET) Passata la rabbia? “Siamo ancora così (ride, ndr). E’ stata una brutta sconfitta. Nella partita di ritorno abbiamo fatto tutto per andare avanti, non potevamo fare di più. Dobbiamo dimenticarla e avere la testa al campionato, mancano quattro punti per andare in Champions”.
Il Cagliari è con l’acqua alla gola. Sarà dura… “Sarà complicata perché anche loro non hanno avuto fortuna nei risultati di oggi. E’ vita o morte, per entrambi. Se vinciamo oggi è uno step molto grande”.
Quanto può influire Roma-Liverpool sui muscoli e sulla mente dei giocatori? “Penso che dei giocatori che vogliono fare partite del genere devono dimenticarle subito. Non è facile farlo, è facile dirlo. Il lavoro fatto giovedì, venerdì e ieri è sulla testa dei giocatori, dobbiamo dimenticare la partita di mercoledì ed avere la testa qui. So che non è facile, ho fatto il calciatore: vuoi dimenticare, ma non è facile”.
Il rinnovo di Florenzi? “Non possiamo dire che c’è un problema economico perché non abbiamo parlato in forma definitiva. Abbiamo deciso di aspettare fine campionato e poi ne parleremo. I numeri che escono non sono veri. Non ci siamo dati un appuntamento definitivo per parlare”.
Quanto è importante il giocatore? “Alessandro è un giocatore importante nel percorso che faremo in futuro. E’ nato qui, nel settore giovanile, ha un ruolo importante, uno spessore importante nella rosa”.
Dzeko ha fatto una stagione straordinaria. Lo toglie dal mercato estivo? “Edin non è mai stato nel mercato, mai. Tutti e nessun giocatore della Roma sono sul mercato. Ascoltiamo quello che arriva e decidiamo. Ha due anni di contratto con noi e siamo contenti che resti qui, per la Roma Edin è un giocatore fondamentale”.