Oggi derby, come lo vive?
“Mi parlano da quando sono arrivato qui di queste partite. Arrivo da una città dove c’è un derby importante con il Betis, è molto simile. Oggi è un giorno diverso, perché la testa ed il cuore sono insieme, è difficile avere la tranquillità.”
Il derby non era di alta classifica da 17 anni, la Roma è obbligata a tornare a quei livelli? “Significa che le due squadre stanno lavorando bene. E’ importante per la città e per noi, siamo contenti di essere migliori in ogni gara e speriamo di continuare in questa strada. La squadra è convinta delle parole del mister ed è la miglior strada per raggiungere l’obiettivo finale.”
Obiettivo alto? Non abbiamo paura, siamo la Roma. Dobbiamo mirare ad un obiettivo importante. I tifosi meritano queste posizioni.
Ci ha parlato con Totti? “Per lui è una gara diversa, per la prima volta non può giocarla ma credo che lui faccia un lavoro importante nello spogliatoio, lui è romanista”.
Come trova la Serie A? “Bene, mi ha sorpreso il lavoro tattico degli allenatori, è difficile trovare un campionato dove tutti gli allenatori sono italiani, questo è importante, anche Roma, Lazio, Juventus, Napoli, Inter, Milan, hanno tutti lavori italiani. Il lavoro tattico mi ha sorpreso, anche il livello degli arbitri. Sono convinto che il livello sia alto”.