Che momento state vivendo?
“Noi in campionato, l’ho già detto, ci siamo allontanati dalle prime posizioni. Prime posizioni che quattro partite fa ci vedevano giustamente protagonisti. A parte la prima partita c’era stata una cavalcata importante ed entusiasmante di tutta la squadra. Ora ci siamo un po’ allontanati per vari motivi, ma questa partita viene in un momento importante per fare in modo che ci si riavvicini. Ma non sarà una partita facile, in primo luogo perché è una squadra che gioca con un sistema di gioco che può dare molto fastidio, il 4-3-1-2, e poi perché hanno, nel reparto avanzato soprattutto, giocatori di grande qualità che possono fare gol in qualsiasi momento. Faccio un piccolo accenno a quello che ho detto della solidità difensiva. Sarà un banco di prova per tutta la squadra, anche per fare un passo in avanti sulla fase difensiva, che è stata un po’ l’aspetto negativo, la ‘dannazione’, di questa seconda parte della stagione”.
Rispetto all’ultima partita torna Celar, c’è anche Cangiano. L’infermeria si sta un po’ svuotando… “Sì, questa è un’ottima notizia, perché per qualsiasi allenatore è un vantaggio avere tutti a disposizione, a maggior ragione quest’anno che abbiamo cinque cambi a disposizione, e cinque cambi ti fanno cambiare la partita in meglio o in peggio. Averli tutti a disposizione significa avere un’ampia scelta, aumentare la competizione tra di loro, perciò ci sono tantissimi aspetti, anche molto importanti, nel riportare in gruppo giocatori che a novembre non abbiamo avuto. Storicamente novembre è stato un mese un po’ dannato, perché lì si accumula la fatica della prima parte della stagione, tra le Nazionali, la Youth League, le partite infrasettimanali. E noi abbiamo subito oltremodo questo periodo”.