Partita equilibrata, buon primo tempo, ma qualcosa di meno nel secondo. Che cosa è successo?
“Due comportamenti assolutamente negativi sono accaduti proprio a cavallo dei due gol che abbiamo preso. Più che altro due gol che abbiamo concesso. Ci può stare di fare degli errori, ma la squadra lì, anche nel primo tempo, ha perso campo e ha preso gol ma non ci si può fermare come abbiamo fatto. Abbiamo lasciato campo, abbiamo sofferto il gol e abbiamo sofferto almeno 15 minuti del primo tempo, dove stavamo giocando ad armi pari una partita equilibrata. Abbiamo dato campo a loro con il rischio di poter prendere almeno altri due gol e questo è un aspetto da sottolineare e che non va bene. Non dovremmo commettere errori ma delle volte ci sta. Lo stesso è successo nel secondo tempo, dove la squadra è rientrata, ha continuato a giocare e ha fatto bene, ha pressato, ha avuto anche le occasioni per pareggiare. Poi anche nel secondo tempo c’è stata questa piccola disavventura: ci hanno fatto il secondo gol e siamo andati in balia un’altra volta. Insomma io credo che la crescita dei ragazzi passi per tante qualità: una su tutte è quella mentale, caratteriale. Siamo consapevoli di essere una squadra forte che può giocare ad armi pari contro tutte e anche contro una squadra forte come l’Atalanta. Questi atteggiamenti dopo un evento negativo però sono l’unica cosa da sottolineare in questa partita così negativa per noi”.
Come ti spieghi questi errori? Perché i ragazzi si sono demoralizzati così? “Noi ce lo abbiamo questo difetto purtroppo. È un gruppo che si esalta facilmente ma si deprime altrettanto facilmente. Se andiamo indietro ad analizzare le altre partite sono nate e finite sotto questa qualità. Prima siamo riusciti a fare delle partite nelle quali spostavamo l’avversario fuori dal campo, mentre altre volte siamo noi ad uscire dal campo. Oggi l’abbiamo fatto un paio di volte. Nel primo tempo eravamo messi bene ma dopo il gol l’Atalanta in un quarto d’ora ci poteva fare altri due gol. Adesso al di là dell’evento in particolare, della partita che ci dispiace aver perso, della Coppa Italia, manifestazione a cui teniamo, che si è interrotta così, io sottolineo questo. Lo dico qui ma lo dirò anche ai ragazzi. Devono pensare anche alla loro formazione. Io ce la metterò tutta ma devono farlo anche loro. La continuità di rendimento mentale deve essere una costante per un professionista”.