Tra dieci giorni riprende la Conferenza dei servizi per lo stadio di Tor di Valle. A renderlo noto è la Regione Lazio che ora chiede interventi chiari e procedure snelle per non impantanare di nuovo la discussione. La Regione ha quindi convocato le parti interessate per la seconda seduta decisoria sullo “Stadio della Roma” per venerdì 24 novembre, presso la sede della Direzione regionale Territorio Urbanistica e mobilità.
Due giorni prima, il 22 novembre, scadono invece i termini per il deposito dei pareri da parte degli enti: in merito a questo delicato passaggio la Regione ha specificato che in quella occasione «ciascuna amministrazione è chiamata ad esprimere in modo chiaro, univoco e vincolante, in termini di assenso o dissenso, la posizione dell’amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza, attraverso la redazione di un unico atto che espliciti ogni autorizzazione, permesso o atto di assenso, comunque denominato, che tale posizione, se favorevole, sostituisce ed esplicitando, in caso di dissenso, le motivazioni». In merito a pareri discordanti e discussioni che hanno animato il dibattito fino ad oggi, la Regione sottolinea la necessità di chiarezza per l’avvio della seconda fase die lavori, richiedendo che «le prescrizioni o condizioni eventualmente indicate ai fini dell’assenso (o del superamento del dissenso) siano espresse in modo chiaro e analitico».