Erano in panchina sabato a Cagliari, ma sono stati esentati dal ritiro punitivo Ludovico D’Orazio e Alessio Riccardi: ritroveranno i giocatori della prima squadra sull’aereo che li porterà a Plzen, visto che nella fase a gironi il calendario di Youth League ricalca quello di Champions. I risultati sono diversi, ovviamente: se la prima squadra andrà alla ricerca solamente di un po’ di serenità, e magari dei soldi messi in palio dall’Uefa per ogni punto, la Primavera dovrà strappare la qualificazione. L’ordine delle squadre è lo stesso dei grandi, con il Real davanti, i giallorossi dietro, il Plzen terzo e il Cska ultimo, sono differenti i distacchi. I ragazzi di Alberto De Rossi hanno un solo punto di vantaggio: con un pareggio terrebbero il secondo posto che vale la qualificazione (ai playoff, non agli ottavi: qui il regolamento tra le due manifestazioni comincia a differire, perché entrano in corsa le migliori 8 squadre che hanno vinto il campionato giovanile, ma non hanno la prima squadra in Champions), con una sconfitta sarebbero fuori. (…)
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