Una Roma più vigorosa, esperta e carismatica. Questa è la squadra che Eusebio Di Francesco sta studiando per mantenere immacolata la striscia stagionale in trasferta: quattro partite tra campionato e coppe, quattro vittorie. Certo a Londra contro il Chelsea si annuncia un esame più duro del solito, anche considerando la tradizione romanista in Inghilterra e soprattutto nella City dove, tra le varie visite a Chelsea Arsenal e Fulham non ha mai vinto. E poi c’è sempre il solito problema dell’emergenza, delle condizioni non ottimali dei calciatori a preoccupare Di Francesco, obbligato a ripartire di slancio dopo la sconfitta contro il Napoli.
RIECCOLO – Almeno a centrocampo però dovrebbero entrare forze fresche. A cominciare da Kevin Strootman che aggiungerà muscoli e personalità a una linea mediana che sarà sottoposta a un durissimo lavoro fisico nel testa a testa con i rivali. Strootman ha meno esperienza di quanto si pensi in Champions League: soltanto tre presenze nel tabellone principale, di cui una (contro l’Atletico Madrid) dall’inizio. L’altro che spera nel rilancio è Maxime Gonalons, uscito dai radar dopo la pessima partita di Baku contro il Qarabag: con De Rossi acciaccato e anche provato dall’errore decisivo contro il Napoli, potrebbe toccare al secondo regista che in fatto di curriculum internazionale, ricordando il tracciato professionale di Lione, non ha niente da invidiare a buona parte dei compagni.
IN CORSA – Stamattina, nella rifinitura che Di Francesco ha voluto effettuare a Trigoria prima di volare a Londra con un charter riservato alla squadra, si capirà anche se Stephan El Shaarawy possa costituire una valida alternativa a Perotti. Tornato dalla Nazionale con un guaio muscolare che la Roma non ha affatto gradito, El Shaarawy ieri si è allenato bene dando sufficienti garanzie per una convocazione. Già ma quanti minuti di qualità e intensità potrà garantire alla squadra? E’ quello che l’allenatore vorrà captare oggi.
TURNOVERINO – Per il resto, la sorpresa può essere il giovane Cengiz Ünder che potrebbe far riposare Florenzi ed essere utilizzato da attaccante destro: per lui sarebbe l’esordio assoluto in Champions League.