Monchi prepara l’ennesima rivoluzione. Ne ha parlato anche con Pallotta, nel suo blitz a Boston programmato da tempo. Il direttore sportivo spagnolo aveva individuato appena arrivato i limiti della rosa che aveva ereditato dalle campagne acquisti schizofreniche di Sabatini: un gruppo di giocatori ormai abituato e rassegnato a non vincere. C’è bisogno di cambiare, abbassando l’età media e anche il monte ingaggi, perché per anni la Roma ha pagato i più alti stipendi in Italia dopo la Juve e non ha vinto niente. Ci vogliono giovani che hanno fame, pronti per esperienze di vertice. Monchi proverà a ricostruire la Roma tenendo presenti queste caratteristiche.
PRIORITÀ CENTRALE – Ci sarà bisogno di intervenire soprattutto a centrocampo, dove De Rossi arriverà alla sua ultima stagione in giallorosso. Nel ruolo di centrale serve un titolare, più che un’alternativa per il capitano. Probabilmente Gonalons avrà un’altra chance (ieri il suo procuratore ha detto che non lascerà la Roma e che Di Francesco punta su di lui), ma Monchi cerca un altro centrale di prima fascia. Badelj si può prendere a parametro zero, ma non convince in pieno. Lo spagnolo ha già parlato con il Cagliari per Barella, assistito dallo stesso procuratore di Nainggolan, che ieri a un portale belga ha detto di voler continuare la sua esperienza alla Roma: «Potevo andare al Chelsea o potrei andare ora in altre squadre, ma cambiare stile di vita e cultura non fa per me. Se pensassi ai soldi avrei già cambiato squadra due o tre volte e guadagnerei di più. Ma io voglio vivere dove si sta bene, a me e alla mia famiglia non manca nulla, si vive nel migliore dei modi, ci sono buoni ristoranti e si può fare bene shopping. Nel mio futuro mi vedo a Roma, penso di restare a vivere qui».
L’ASSE CON LA SAMP – L’altro centrale che piace al club giallorosso è Torreira, uno dei gioielli della Samp. Ferrero lo valuta trenta milioni, una cifra alta, ma tra i due club c’è un canale preferenziale. Il regista uruguaiano piace anche alla Juve, ma la Roma ha intavolato il discorso già da qualche mese, con Baldissoni e Romei. A giugno scatterà la clausola rescissoria di 25 milioni inserita nel contratto del calciatore, ed è probabile che si scateni una vera e propria asta per assicurarsi il centrocampista. Per questo motivo Ferrero è convinto di poter strappare un prezzo superiore alla clausola.