«Iheanacho andrà al Leicester». L’annuncio di Pep Guardiola, che libera la sua ala nigeriana, è la conferma indiretta del prossimo arrivo di Riyad Mahrez alla Roma. Perché Iheanacho non è solo un cognome, è anche un profilo: esterno offensivo di piede mancino, è esattamente l’omologo del giocatore che Di Francesco sta aspettando.
TEMPERATURA – E così forse stavolta siamo davvero alle battute finali. Ieri si era sparsa addirittura la voce di una chiusura dell’affare ma, anche se l’attesa sarà leggermente più lunga, diventa difficile immaginare che si esca dal sentiero luminoso. Anche per questo Monchi in conferenza stampa annunciava di aver presentato al Leicester un’offerta «molto, molto importante». Sapeva, in cuor suo, che con un altro piccolo sforzo gli inglesi, e in particolare il connazionale spagnolo Macia, si sarebbero convinti a vendere. Del resto, dopo che Mahrez aveva trovato l’accordo con la Roma per un contratto di cinque anni a cifre simili rispetto a quelle che guadagnava Salah (circa 3 milioni netti a stagione), il problema era esclusivamente economico, non ideologico. Mahrez comunque non sarebbe rimasto al Leicester e il Leicester stesso, al di là delle dichiarazioni ufficiali dell’allenatore Shakespeare, aveva promesso di accontentarne le ambizioni.
SBARCO – Sarà dunque un algerino di passaporto francese, salvo colpi di scena, il più caro acquisto della gestione di James Pallotta, che sabato al campo gongolava proprio con Monchi, definito «un dono del cielo» per aver saputo ristrutturare la squadra abbassando i costi del personale (leggasi monte ingaggi) e favorito nuove plusvalenze con le cessioni di Salah, Rüdiger e Paredes. Mahrez dovrebbe costare circa 35 milioni, con bonus ancora da definire così come la percentuale di un’eventuale futura rivendita che spetterebbe al Leicester. C’è addirittura chi, in Inghilterra, ipotizza una partenza del giocatore per Roma mercoledì, per la firma e le visite mediche. Staremo a vedere. In ogni caso, aspettiamoci novità a breve.
USCITE – Sistemato l’attacco con la perla della campagna acquisti, Monchi riprenderà il giro di telefonate per trovare nuove occasioni di mercato. In entrata come in uscita. Anzi, prima l’idea è mettere a dieta l’organico considerando che Iturbe, Castan, Vainqueur, Gyomber e i giovani Sadiq e Nura non rientrano per motivi diversi nei programmi tecnici della prossima stagione. Aspettando che si chiarisca definitivamente la situazione di Manolas, che comunque ha buonissime possibilità di rimanere, Iturbe ha un’offerta dal Borussia Mönchengladbach che sta vagliando attraverso i suoi agenti. Castan potrebbe tornare in Brasile gratis, purché la Roma gli garantisca una robusta buonuscita per i rimanenti due anni di contratto (1,8 netti a stagione). In discussione anche la posizione di Gerson, che però ha dato segnali incoraggianti a Di Francesco durante l’estate e perciò potrebbe cominciare la stagione con la Roma.
DIFENSORI – Dopo aver potato la rosa, si potrà pensare all’inserimento di un altro difensore centrale. Un nome ancora valido è Rodrigo Caio, brasiliano di passaporto italiano del San Paolo, che però è valutato 18 milioni. Altrettanto difficile Gimenez dell’Atletico, nonostante il contratto in scadenza nel 2018. Piace sempre Lenglet, centrale mancino del Siviglia.