Facciamo più compleanni, se questi sono i risultati.
“Hanno lavorato in maniera seria ed è uscito un risultato serio. Hanno girato bene la palla, li hanno storditi non concedendo metri e facendoli correre, e quando la palla non la trovano diventa difficile per loro. Molto bene, davvero”.
C’è un caso Iturbe o il giocatore può riprendersi? “Ha bisogno di sostegno e secondo me stasera l’ha ricevuto. E’ stato sfortunato ma ha fatto una buona partita: nel primo tempo si è perso un pochettino, nel secondo è stata per lui una grande partita e gli è mancato solo il gol”.
Un commento su Paredes e sulla difesa declassata dal tecnico dell’Astra Giurgiu. “Paredes ha qualità, continuità, forza, piede. Anche lui è stato sfortunato su due tiri da fuori. Poi sa andare sulle situazioni in scivolata, fa girare bene la palla. La fase difensiva oggi, eccetto una volta, è stata fatta bene (sicuramente ero abituato a di peggio). Jesus ha fatto bene, anche Manolas e Fazio”.
Ha trovato l’equilibrio con un terzino di spinta e uno di contenimento? “Sì, c’era attenzione dietro ma poi avevamo trazione offensiva con i giocatori d’attacco. Strootman e Paredes hanno dato una grossa mano, è vero che Jesus ha lasciato Perotti agire in autonomia sul fronte offensivo, ma tutti e due i terzini a conti fatti hanno spinto e difeso”.
La Roma è strafavorita nel girone? “A me piace la mia squadra e bisogna giocare sempre per vincere e far vedere il nostro valore. Sicuramente siamo migliori delle altre squadre, però poi c’è da giocare e da prendere le partite seriamente, non c’è niente di scontato”.
4-2-3-1 è il modulo che le dà più garanzie? I portieri: Alisson coppa e Szczesny campionato? “E’ un modulo che si riconosce. Con tre centrocampisti, quando si fa girare la palla da destra a sinistra, è più difficile coprire le piazzole tra le mezzale tra i mediani e i terzini con i due davanti la difesa questo compito. I portieri: fate giocare chi volete, l’ho già spiegato, chi è un forma gioca”.