(SKY) La tua doppietta non è bastata.
“E’ inspiegabile, un blackout di 2 minuti, non siamo riusciti a capire il perché. Abbiamo perso una partita che era chiusa”.
Un calo di tensione? “Dovevamo solo gestire la partita, stavamo tenendo bene la palla, avevamo 2 gol di vantaggio. E’ assurdo, ma ci portiamo a casa questo punto”.
Spalletti aveva avvertito: “Non si torna indietro”. Cosi si torna indietro… “Non si deve tornare indietro, questi due gol ci devono far riflettere. La partita è stata buona, peccato per questo blackout di 2 minuti che ci ha penalizzato, ma dobbiamo voltare pagina e pensare alla partita di domenica. Dobbiamo avere continuità, altrimenti non si va da nessuna parte”.
La tua prestazione c’è stata. “Personalmente sono contento, ma sono arrabbiato per il pareggio, questa era una partita da vincere”.
(ZONA MISTA) Cosa è successo? “Black out di due minuti dove abbiamo preso due gol a causa di disattenzioni, c’era solo da gestirei il risultato per cui c’è tanto rammarico e vediamo di voltare subito pagina perché c’è da pensare al Palermo”.
Spalletti ha detto che fare un passo indietro dopo il Napoli sarebbe stato un guaio… “Si è un limite nostro che dobbiamo migliorare. Non si possono concedere gol in due minuti per nostre disattenzioni. Contro queste squadra che ci mettono l’anima lo paghi, per cui dobbiamo migliorare questo tipo di atteggiamento perché ci siamo accontentati”.
Da cosa dipende questo limite? “Dalla concentrazione, non possiamo permetterci di mollare niente e di adagiarci, dobbiamo stare sempre sul pezzo”.
Sei soddisfatto della tua prestazione? Pronto a essere un titolare? “L’ho sempre detto, non mi sento una riserva, mi sono allenato come dovevo e oggi che ho avuto la possibilità di dimostrare qualcosa l’ho fatto. Sono contento per la doppietta ma c’è tanto rammarico perché era una partita da vincere”.
(ROMA TV) Come stai? “Ho avuto problemi per una storta nel primo tempo, poi ho chiesto il cambio perché non riuscivo più a spingere ma adesso sto meglio”
La partita? “C’è tanto rammarico, era una partita chiusa con due gol di vantaggio e non dovevamo sbagliare. Questo è un limite nostro e non dobbiamo rilassarci in queste situazioni. Gli avversari ci credono e poi tu le paghi queste distrazioni. Questa sera abbiamo lasciato a loro queste due occasioni e non deve accadere. Dovevamo solo gestire”.
Queste situazioni, però, succedono spesso alla Roma, vi parlate in campo? “Serve comunicazione, certo, ma è un problema di atteggiamento. Loro non hanno creato niente, li abbiamo spinti noi a cercare il gol. Anche per il primo è stato così. Non possiamo permetterci di rilassarci, dobbiamo sempre andare a 200 all’ora”.