Londra ci saluta come ci aveva accolto: l’aereo lascia l’isola tagliando la coltre di nuvole che la ricopre. Quello di Baldissoni, Monchi e Fienga atterrerà qualche ora più tardi a Fiumicino. Si sono imbarcati alle 14.15 locali da Heathrow su un volo British Airways e alle 17.50 hanno rimesso piede su suolo romano. Circondati da qualche cronista, non hanno raccontato nulla dell’incontro che li ha visti protagonisti in mattinata. Una riunione, quella con James Pallotta, iniziata l’altro ieri a cena fuori dopo la partita di Nba tra Boston e Philadelphia, e continuata poi ieri mattina. Il giorno della partita, infatti, non c’era stato il tempo di approfondire troppo le questioni di mercato. Anzi, buona parte del pomeriggio londinese di Pallotta era trascorsa all’Arts Club di Mayfair, dove il presidente della Roma è arrivato da solo ed è uscito in compagnia dei collaboratori Kaitlyn Colligan e Alex Zecca. Sul tavolo, una serie di questioni legate agli accordi commerciali per il nuovo stadio. Poi, il viaggio in metro verso la partita di Nba con la Jubilee Line da Green Park a North Greenwich, dove ha sede l’enorme O2 Arena. La partita tra Celtics e Sixers, unica sfida di Nba in Europa nel 2018, è una passerella di stelle dello sport e dello spettacolo.
L’account Twitter ufficiale “Nba Uk” pubblica una foto in cui il presidente della Roma è ritratto a bordocampo al fianco di Sir Alex Ferguson e di Mike Zarren, assistente General Manager della franchigia di Boston. Qualche fila più su, il resto della dirigenza della Roma. A impegnare i fotografi ci pensano anche decine di calciatori della Premier League: le prime rappresentate sono proprio le squadre di Londra. Per i blues ci sono Morata, Hazard, Courtois, Marcos Alonso e Christensen, ma anche il grandissimo ex Michael Ballack, per i gunners figurano invece Giroud, Bellerin, Monreal e Kolasinac. Ad attrarre i flash anche Kevin De Bruyne, stella del City di Guardiola primo in classifica, così come Dembele, Lacazette, Griezmann, Gundogan, Sterling e Draxler. Seduta da qualche parte in tribuna c’è anche una persona speciale: è Sammy Dubois, la ragazza malata di leucemia a cui Pallotta in ottobre ha donato 45mila euro per le cure durante un’asta di beneficenza organizzata dai Boston Celtics. A Sammy, il proprietario della Roma ha regalato il biglietto per lo speciale evento. Proprio Pallotta, alla fine dell’evento, ha anticipato l’esito dell’incontro di ieri mattina: la rosa della Roma, secondo lui, è a posto così. E anzi meritava una migliore posizione in classifica. Gli interventi sul mercato, dunque, saranno eventualmente prima in uscita e poi in entrata. Ora la palla passa a Monchi.