(MEDIASET)Commenti sul gol o parliamo della partita?
“Gli episodi sono importanti ma noi questo gol potevamo farlo prima. Loro erano organizzati ma noi abbiamo voluto fortemente questa vittoria e ci teniamo 3 punti importantissimi.”
Fatica a segnare… “Quando vedo costruire sono contento. Dal punto di vista difensivo concediamo pochissimo. Loro cercavano una palla sporca su Pavoletti, abbiamo avuto grande supremazia territoriale, non siamo stati cattivi, cinici e quello che volete. Dobbiamo allenarlo, faremo di più, abbiamo creato tanto. Vincere al 94esimo ti fa dire che hai vinto con difficoltà, io non la vedo così. Volevamo fare la partita come sempre.”
Dovete lavorare sull’intesa Dzeko-Schick? “Noi giochiamo con tre attaccanti, non due. Non ha ancora una condizione ottimale, per fargli capire quello che voglio deve giocare. Lo scontro è casuale, non si devono sposare, devono giocare insieme e affinare determinati meccanismi.”
Sembravate meno cattivi, colpa di un calo mentale? “Effettivamente oggi solo 20 tiri in porta, con più determinazione avremmo fatto gol prima. Nel primo tempo non mi sono piaciuti, quando trovi una squadra che la butta lunga non ti da modo di recuperarla. I miei esterni non si devono abbassare tantissimo, devono creare di più. La settimana è stata più intensa, ma ho dovuto mettere lavoro ai miei giocatori, meno brillantezza, ma abbiamo ottenuto quello che dovevamo ottenere”
(SKY) Vi è mancata brillantezza… “Perché questa settimana abbiamo lavorato rischiando qualcosa, magari anche non per colpa mia ma per aver voluto fare una settimana con testi importanti di lavoro. Una gara in cui il primo tiro lo abbiamo subito all’85, è mancata brillantezza ma la ricerca e la volontà ci sono state. Oggi abbiamo visto l’Inter che ha preso tre gol ma ha tenuto viva la partita, e lo abbiamo fatto anche noi pur non essendo brillantissimi.”
Dzeko e Schick sono sempre stati molto attaccati tra loro… “Si vede che si vogliono così bene che vogliono stare vicini. C’era voglia di fare gol e mettersi a disposizione della squadra, miglioreremo l’intesa. Alcune partite si vincono in maniera un po’ così, a Sassuolo mi è capitato di perderle, questa è la prima che vinco in questo modo. A Verona abbiamo dominato in maniera costante, oggi non ci siamo riusciti.”
Perotti rimane rigorista? “E’ il miglior rigorista del campionato, oggi non è stato lucidissimo. Va dato merito al portiere, Cragno è stato freddissimo, non è facile parare un rigore a Perotti, ho grande fiducia in lui come tutti quelli che vanno sul dischetto.”
Buona preparazione ma problemi nell’esecuzione... “Abbiamo lavorato tanto su questi concetti, un po’ lenti nell’esecuzione ma anche nel primo tempo abbiamo cercato troppo poco la profondità. Questo ci manca e lo voglio, alcune partite si vincono anche attaccando meglio la profondità. Mi piace lavorare su questi concetti, le giocate vanno forzate in certi momenti della gara e oggi lo abbiamo fatto poco.”
Dovete cercare di più Dzeko? “Ha avuto diversi palloni, anche lui non è stato brillantissimo. Io intendo la profondità con lui che porta via gli uomini e gli altri che vanno dietro. Ci sono situazioni di gioco in cui Diego invece di calciare in porta avesse cercato la profondità non dico che sarebbe stato gol ma ci saremmo andati vicino. Dobbiamo migliorare e lavorare nella scelta finale.”
I secondi prima dell’annuncio del gol? “Il Var, positivo o negativo che sia, è un thriller, un film mozzafiato. E’ una scelta che va accettata, io non impazzisco perché i margini di errore ci sono sempre. E’ bello veder esultare, tornare indietro non è sempre bello.”
Avrebbe dato gol? “L’ho visto, l’avrei dato perché alleno la Roma e dobbiamo vincere (ride, ndr). E’ andato prima con la pancia e poi eventualmente col braccio sinistro che però è verso la porta.”
(RAI) Quanta fatica…
“Il Cagliari si è difeso molto. La potevamo sbloccare prima con il rigore. Dobbiamo migliorare ed essere più concreti è un nostro difetto.
Schick e Dzeko? “Prima o poi Patrik troverà il gol, l’importante e che si giochi da squadra.”
Perchè realizzate poco rispetto a quanto create? “Dobbiamo lavorare meglio sull’attacco della porta, però sono molto contento di essere la difesa meno battuta del campionato. Per quanto riguarda l’attacco il lavoro pagherà.”
Poca voglia o poca decisione? “La squadra è scesa in campo con la voglia di vincere la gara. In settimana abbiamo lavorato molto e questa cosa forse l’abbiamo un po’ pagata, sono convinto che già dalla settimana prossima saremo più brillanti.”
Berardi? “Ha delle qualità impressionanti, ma per come sono fatto non chiamerò mai nessuno per venire a giocare alla Roma. Ora gioca nel Sassuolo e credo sia importante per loro.”
Sabato prossimo la Juventus… “Prima abbiamo il Torino in Coppa Italia, dovremo pensare prima a quella partita che è molto importante.”
(ROMA TV) Grande fatica ma che bella emozione…
“L’importante era vincere. Ultimamente siamo bravi a concedere pochissimo agli avversari ma davanti dobbiamo migliorare e trovare maggiore concentrazione. Oggi eravamo meno brillanti nelle scelte finali con errori sull’ultimo passaggio.”
Finalmente un po’ di fortuna. Forse troppa frenesia… “In alcune occasioni si, in altre no. La squadra ha avuto un buon possesso, qualche verticalizzazione in più ci vuole, nella scelta finale non siamo stati bravi. Solo il lavoro e la continuità possono aiutarci.”
Miglior difesa del campionato, ma sesto attacco… “I dati sono importanti. Il Napoli fa tanti gol perché ha un grande possesso palla, ma teniamoci il primato della miglior difesa, quando tutti invece si aspettavano una difesa differente. Ci teniamo stretti i numeri anche se non concretizzando diventano relativi.”