(RAI) “Il rigore penso sia evidente, nettissimo, Strootman è stato atterrato da Agliardi. Oggi contava solamente vincere, siamo andati in difficoltà perché il Cesena non è da Serie B, alla fine è andata così”.
Derby? “Cercheremo di fare la nostra figura”.
Futuro? “Non è il momento di parlarne, mi godo questi 2-3 mesi insieme e poi decideremo insieme”.
(ROMA TV) “Tutta questa sofferenza perché abbiamo incontrato una squadra non di serie b. abile, pronta a partire in contropiede. Quello che contava era la semifinale e l’abbiamo presa”.
Approccio mentale? “Avevamo tutto da perdere. Quando la Roma affronta una di b ci si aspetta che la gara finisca 4-0, invece non è successo. Alla fine ha vinto la squadra più forte”.
Quanto pesava quel rigore? “Tantissimo, uno di quei pochi che ho sentito di più. Speravo di non sbagliarlo perché ai supplementari sarebbe stata dura, in 4/5 avevamo i crampi”.
Cosa ci siamo detti con Camplone? “Mi ha chiesto la maglietta e mi ha fatto i complimenti dicendomi di non smettere”.
Semifinale? “Avrei preferito l’Inter perché con la Lazio è sempre differente. Comunque è una semifinale e cercheremo di raggiungere questo obiettivo. La Lazio è una grande squadra, una partita difficile ma il nostro obiettivo è passare il turno”.
Barriere? “Il mio pensiero è sempre lo stesso, di toglierle perché ci manca il nostro pubblico. Con loro abbiamo un’altra determinazione. Si risolva presto, abbiamo bisogno di loro, siamo una cosa unica”.