«È una delle prime cose di cui abbiamo parlato con Monchi, sapendo che io spremo un po’ di più a livello fisico i due esterni e le due mezzali». Il passaggio è quello della prima conferenza stampa in giallorosso di Eusebio Di Francesco, l’oggetto della discussione era il numero degli attaccanti di cui ha bisogno Eusebio Di Francesco: sei, come ribadito spesso in passato. Due per ogni ruolo, perché poi i cambi avvengono spesso proprio sugli attaccanti, sia a partita in corsa, sia di gara in gara. E allora lì le rotazioni sono fondamentali, come la possibilità di poter anche rifiatare. Solo che, al netto della probabilissima cessione di Mohamed Salah al Liverpool, di attaccanti in rosa alla Roma ne restano solo tre: Dzeko, Perotti ed El Shaarawy, a cui aggiungere eventualmente Florenzi se Di Francesco avrà la voglia di riportarlo davanti («È un calciatore che ha grande qualità nell’attaccare la porta e un ottimo tiro», ha detto di lui il nuovo tecnico giallorosso). Andrà invece via Doumbia, per cui il Fenerbahce è pronto a pagare 3 milioni per il prestito. Serve così un vice-Dzeko («Se si fosse fatto male lui non oso pensare come avremmo finito il campionato», ha detto il presidente Pallotta) e due esterni di destra. Berardi è il sogno di Di Francesco, che lo ha allevato, coccolato e cresciuto. Ghezzal più di un’idea, visto che piaceva a Monchi già ai tempi del Siviglia.
IDEA BERARDI – L’azzurrino è il giocatore ideale di Di Francesco, tanto che il tecnico ne ha già parlato anche con Monchi. «Berardi è un ottimo calciatore, un ragazzo che ho visto crescere e che ha grandissimi mezzi. Lo ritengo un giocatore di altissimo profilo», ha detto Di Francesco di lui. La Roma ci vuole provare e ne tornerà a parlare con il Sassuolo, dopo alcuni sondaggi esplorativi. Il vero problema è la valutazione di circa 40 milioni, cifra alla quale la Roma non può e non vuole arrivare. Se ci sarà, invece, la possibilità di trovare formule diverse, allora sì. «L’anno scorso è stato vicino alla Juve, poi ha preferito rimanere con noi. Ci farebbe piacere tenerlo, ma ci sono una serie di richieste da parte di club soprattutto stranieri», ha detto ieri il d.g. del Sassuolo Carnevali.
IDEA GHEZZAL – In competizione con Berardi c’è poi l’algerino Rachid Ghezzal, 25 anni, che si svincola dal Lione a parametro zero e – proprio come Berardi – è un mancino che gioca a destra. I calciatori con il piede invertito sono ideali per l’attacco di Di Francesco e Ghezzal è uno degli obiettivi su cui si sta ragionando a Trigoria. «Andrà via», ha detto ieri il presidente del Lione Aulas. A parametro zero, per Monchi sta diventando più di una semplice idea.
TORREIRA – Intanto, però, ieri la Roma ha presentato anche un’offerta di dieci milioni per Lucas Torreira, il regista uruguaiano della Samp che a Trigoria piace dalla scorsa stagione. Monchi lo vede come il vice De Rossi, quello che ne potrà prendere l’eredità in futuro. È chiaro, però, che se arriva lui è destinato ad andar via Paredes.