(CONFERENZA STAMPA) Bilancio di fine anno? “Il rammarico è su tutte le partite perse. Quella con il Porto più delle altre. Vogliamo vincerle tutte e a volte non ci riusciamo, ci sono anche gli episodi. Ad esempio stasera ci si era incasinata una partita portata avanti in maniera perfetta. Stasera i ragazzi hanno portato a casa un risultato importante. Qualche volta non ci siamo riusciti e alcune sconfitte le ricordiamo per non farle ripetere. Quella con la Juve vogliamo scordarla perché loro sono forti e si è perso così. La Juventus ha dei numeri impossibili, bisogna dirgli bravi. Sono forti, mi piacerebbe andare in quell’ambiente da vicino ma non sempre ce la facciamo. Questo non vuol dire che si debba buttar via tutto, se si va dietro quella sconfitta con la Juve si butta tutto all’aria”.
Maggiore soddisfazione del 2016? “Tutte le vittorie, stasera sono andato a ringraziare la Curva dove cominciano ad essere anche tanti. Io sto bene quando vinco, meno bene quando perdo”.
È felice? “Sono felicissimo perché alleno una grande squadra, è una qualità altissima quella dei ragazzi. Nelle situazioni di gioco servirebbe più determinazione però sotto l’aspetto della professionalità è una delle più forti che abbia mai allenato. Dal punto di vista del carattere, ovvero quando si deve dire ‘la vinciamo e basta’, si può migliorare. El Shaarawy stasera ha fatto un gol determinante per rimettere la gara sui binari giusti, ci sono state situazioni in cui potevamo fare di più”.