Al Leicester a destra c’era un certo Rihad Mahrez a fare la differenza. Un po’ prima, con il Monaco, che in Francia vinse la Ligue 2 aveva invece Ferreira Carrasco, anche se dall’altra parte, a sinistra. Insomma, nel suo classico 4-4-2 Claudio Ranieri gioca sempre con un esterno dei due molto offensivo e così sarà anche nella Roma. Se non, addirittura con tutti e due. Ad iniziare da Justin Kluivert, uno in cui Ranieri apprezza velocità e capacità di contropiedista.
Il volto nuovo del Ranieri 2.0 è lui. A Ferrara, sabato prossimo, la Roma andrà a caccia di un’altra vittoria sul campo della Spal. Per riuscirci Ranieri dovrebbe passare dal 4-2-3-1 utilizzato con l’Empoli al 4-4-2 (modulo peraltro già utilizzato nel finale anche contro i toscani). «Perché Schick e Dzeko non possono, ma devono giocare insieme», ha detto il tecnico giallorosso nella sua prima conferenza. Ma per far giocare le due punte, Ranieri dovrà inevitabilmente sacrificare gli esterni.