(PREMIUM SPORT) “Un rigore importante, dopo l’errore contro l’Udinese non potevo sbagliare ancora. È una vittoria importante, un tempo queste partite le avremmo pareggiate”.
Stanchezza? “Abbiamo la Champions, siamo reduci da due partite difficili, come ho già detto l’anno scorso non avremmo vinto queste partite, abbiamo un portiere forte e un gol prima o poi lo facciamo. Il Crotone ha dimostrato di essere una buona squadra, ma noi abbiamo vinto e questo è importante”.
Vincere sempre? “È il bello del calcio, di tutti gli sport, non è semplice perché le squadre ci conoscono, siamo un po’ stanchi ma dobbiamo lottare l’uno per l’altro, lo stiamo facendo molto bene”.
La rincorsa del rigore? “Ho calciato un paio di rigori così anche l’anno scorso, mi serviva fiducia e sono contento che sia servito per vincere”.
(SKY SPORT) Che significato ha questa vittoria? “Innanzitutto tre punti per non perdere la rincorsa delle squadre che sono davanti a noi. Ci manca ancora una partita, oggi era fondamentale, così cime quella di sabato e quella col Chelsea. Sono tutte partite importanti, sono tutte partite da vincere e se lo facciamo come oggi riusciremo a fare bene”.
E’ mancata precisione? “Sì, i numeri non mentono. Il possesso palla è stata una buona percentuale, così come i tiri, ma dobbiamo prendere la porta. Però non si può vincere tutte le partite tre a zero, oggi molti pensavano che siccome era il Crotone oggi si vinceva quattro a zero ma queste sono le partite più difficili. Quando arrivi a 3-4 punti da chi vince lo scudetto dici “se non avessimo pareggiato con quella squadra magari la storia era un’altra”. Oggi l’abbiamo fatto, abbiamo preso i tre punti e dobbiamo migliorare”.
Esultanza particolare dopo il rigore… “Ieri abbiamo saputo che mia moglie è incinta, dopo la chiamata in nazionale mi arriva quest’altra notizia, sono molto contento e il gol è per lei o lui, ancora non lo so, e per i tifosi”.
(ROMA TV) Primo gol stagionale importante… “Magari pensavamo di fare di più per il possesso palla che abbiamo avuto ma non siamo stati così vincenti davanti la porta come altre volte. Però magari questa partita la pareggiavamo quindi sono 3 punti fondamentali per la rincorsa a quelli davanti a noi”.
Per te periodo speciale? La Nazionale, il figlio, il gol… “Non posso chiedere di più, la vita mi sta regalando momenti felici e sto vivendo una bellissima settimana. Dopo la chiamata in Nazionale due giorni fa mi hanno detto che sarò di nuovo papà, non so ancora il sesso ma sono molto contento”.
Ti manca il gol su azione, serve cattiveria? “Mi manca però ho fatto il più importante di tutto. La Roma non mi ha preso perché facevo 30 gol stagionali, a me piacerebbe farli però gioco per la squadra e chiunque faccia gol va bene. Mi farebbe piacere fare 15 gol stagionali ma è un punto su cui devo lavorare. Non sono giovanissimo però è importante far fare gol ai compagni, io lavoro per loro. Poi se il gol arriva tanto meglio”.
La Roma non perde mai la lucidità… “Queste partite l’anno scorso le pareggiavamo all’ultimo, eravamo distratti. Ora abbiamo una difesa e un portiere che giocano bene, nonostante i cambi degli interpreti. Noi proviamo anche ad aiutare quando non abbiamo palla e poi è difficile per noi finire una gara senza far gol. Se riusciamo a non prendere gol penso che sarà una stagione importante per la Roma”.
A che percentuale è arrivata la Roma? “Non è facile giocare tutte le competizioni, pareggiare col Chelsea e poi vincere a Torino. Stiamo lavorando e stiamo facendo quello che chiede il mister, siamo migliorati tanto e abbiamo capito quello che lui chiede. Abbiamo margini di miglioramento, queste partite sono quelle che se non vinci le accusi a fine stagione, quindi è un passo di maturità di tutti insieme. Vediamo a fine stagione e ti dirò la percentuali”.