L’occasione stavolta la Roma l’ha colta. Finalmente. Tre punti recuperati sul Milan e due su Inter, Atalanta (che si incontravano tra loro) e Lazio in quella che può definirsi una giornata quasi perfetta. In un campionato da molti definito mediocre, o livellato, troppe volte in questo torneo si era presentata la possibilità di accorciare in classifica sulle dirette concorrenti. Un obiettivo fissato realisticamente tra il secondo e il quarto posto a inizio stagione, centrare cioè la tanto agognata prossima Champions League, che si è aperto abbastanza clamorosamente anche per squadre come l’Atalanta e il Torino, che hanno rose sulla carta meno attrezzate rispetto alle milanesi e alle romane, ma che hanno avuto il merito di crederci e di approfittare, appunto, delle defiance altrui.
Fatiche di coppa, si dirà, che hanno rallentato le quattro pretendenti insieme al Napoli a un posto (dei quattro disponibili) nell’Europa che più conta. Fatiche (o involuzioni, in alcuni casi) delle quali Inter, Milan, Lazio e Roma hanno potuto giovarsi a vicenda nel corso della stagione, chi più (come i biancocelesti) chi meno (come i giallorossi). Andando nel dettaglio della giornata che si concluderà oggi con il posticipo tra Bologna e Chievo, la vittoria della Juventus sul Milan ha consentito alla Roma di accorciare le distanze sull’intera posta in gioco. (…)
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FONTE: Il Romanista – G. Fasan