Firenze, Santa Maria Novella. È questa la stazione dove si è fermato due mesi e mezzo fa il treno di Gerson Santos da Silva, un convoglio che ha faticato a trovare il giusto binario dopo un anno e passa di naftalina. Quel 5 novembre il brasiliano siglò una doppietta alla Fiorentina, meno di un mese dopo la bella prestazione di Londra col Chelsea. «È nata una stella», dicevano tutti. E anche i 19 milioni spesi da Sabatini per portarlo in Italia sembravano giustificati. Poi però la nuova eclissi iniziata con l’errore fatale a Verona col Chievo e proseguita con 4 panchine di fila in campionato e i 69 minuti deludenti sia nella sconfitta per 2-0 contro l’Atletico in Champions sia nel ko col Torino in coppa Italia. In tutte e due le partite il brasiliano è risultato tra i peggiori in campo. A Gerson, Di Francesco ha preferito Under in quattro occasioni: contro Cagliari, Juventus, Sassuolo e Atalanta. Una bocciatura? Forse. Per scoprirlo bisognerà aspettare la prossima settimana quando la Roma sarà impegnata tre volte in sette giorni: contro l’Inter domenica sera e due volte con la Samp (il 24 a Genova nel recupero della gara d’andata e il 28 all’Olimpico).
Di Francesco dovrà far ruotare gli uomini tra centrocampo e attacco e potrebbe ricorrere di nuovo a Gerson impiegato fin qui sia da mezzala sia da esterno alto anche se l’avanzamento di Florenzi nel suo ruolo naturale potrebbe chiudere maggiormente gli spazi. L’ex Fluminense domenica riabbraccerà (si fa per dire) Spalletti che la scorsa stagione lo impiegò per un totale di 130’ e solo due volte da titolare: nella famigerata trasferta allo Stadium con la Juve e contro il Pescara. Il tecnico non è ancora certo di poter contare su De Rossi a San Siro visto che anche ieri il capitano si è allenato a parte. Probabile il ritorno in gruppo tra oggi e domani, ma lo stop di oltre 15 giorni potrebbe spingere Eusebio a fare a meno di lui. Ancora meno possibilità di convocazione per Defrel, pure per lui differenziato. A rischio panchina pure Strootman mentre ci sono poche possibilità di partire dal 1’ per Schick.