In pratica, Ranieri non ci dorme la notte. L’ha confessato amabilmente ieri durante la conferenza stampa, quando ha detto che pensa alla Roma 25 ore al giorno. Chissà in quanti, come lui, immaginano ogni giorno di svoltare la formazione buona buttando giù su un fogliettino improvvisato la squadra giusta, spinti dall’ultima folgorazione, ecco l’undici che ti sembra il più adatto per uscire da questo ennesimo vicolo cieco. È capitato tante volte anche a Di Francesco, che infatti nel corso della stagione ha alternato diversi sistemi di gioco e quasi tutti i calciatori, tranne Coric; e ora sta succedendo anche a Ranieri, che anche stasera presenterà un altro modulo diverso, e farà giocare altri calciatori, tranne Coric.
In pratica, Coric fuori dai titolari è l’unica costante della Roma di questa stagione, con buona pace di chi, come chi scrive, aveva maturato l’idea nei lunghi giorni di ritiro americano che il croato sarebbe diventato presto uno dei padroni del centrocampo della Roma, forse perché sembrava l’unico in grado di mostrare un passo più svelto rispetto a tutti gli altri. E invece evidentemente il ragazzino della Dinamo Zagabria non è buono come sembrava, e i tifosi continuano ad impazzire dietro gli elefantiaci movimenti di Cristante e Nzonzi. (…)
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