Come stai?
“Ho avuto un crampo, oggi è stata una partita intensa. Di fatica, ma niente di particolare.”
Come è stata la partita? “Partita dura, siamo riusciti a preggiare ma non siamo contenti. Abbiamo provato a vincere la partita, abbiamo dato tutto, non abbiamo mollato nelle avversità.”
La Roma è ancora viva? “Sempre, fino all’ultimo lotteremo per arrivare in alto. Ce lo meritiamo tutti, dalla dirigenza a noi ai tifosi. Lavoriamo tanto per migliorare le cose, a volte non riusciamo a farlo ma non è mancanza di volontà.”
Fortunatamente non è grave il suo problema… “E’ stato un anno strano, sfortunato a livello personale. Non sono riuscito ad aiutare la squadra come avrei voluto.”
Il mister ha detto che è un problema mentale, non atletico. Che ne pensa? “L’ho detto adesso, il mister ci ha detto che avevamo corso più del Napoli, poi il dato non conta: se non vinci puoi correre quanto vuoi perché non serve. Quindi non è questione fisica, non è che camminiamo in campo…Il Napoli ha fatto meglio di noi. Oggi, stando due volte sotto, abbiamo dato tutto per vincere fino al90′. Purtroppo dà fastidio non riuscire a vincere, anche e soprattutto guardando i risultati delle altre squadre.”
Partita che dà più fiducia? “Mi auguro di sì per tutto quello che stiamo passando. E’ una squadra che vuole vincere, far divertire i tifosi. E’ una città particolare in cui i tifosi vogliono di più e vogliamo darglielo. Brucia quando non ci riusciamo. Voglio che i tifosi sappiamo che noi diamo tutto così come il mister. Magari aver ribaltato due volte il risultato ci dà quel plus per vincere.”
(RAI SPORT) Come stai? “Solo crampi, per via delle gare ravvicinate. Quest’anno ho giocato meno, e tante gare di fila le sento Nulla di grave.”
Il momento della Roma? “Tutte le gare saranno toste. Arrivavamo da un risultato negativo e riuscire a pareggiare è già un buon sintomo. Però dobbiamo vincere, in altri momenti però non saremmo nemmeno riusciti a pareggiare. Dobbiamo ripartire da qui, non dobbiamo mollare, mancano ancora tante partite.”
Credete al quarto posto? “Ci sono tante squadre vicine in lotta. Non dobbiamo guardare le altre, ma dobbiamo cominciare a vincere. A turno un po’ tutte perdono, ma se tu non vinci non conta nulla. Dobbiamo migliorare e poi tireremo le somme a fine stagione.”
(MIXED ZONE) Il mister ci parlava di un tuo problema fisico, come stai? “Sono soltanto crampi, ci sono state tante partite ravvicinate e io non ho giocato tanto. Il corpo lo sente ma niente di grave.”
Cosa salvi da questa partita? “Penso sopratutto la voglia di andare a prendere il risultato e recuperarlo. Stare sotto due volte, dopo la sconfitta col Napoli, non era facile. È un punto che non può lasciarci contenti, ma lo sono per la voglia della squadra.”
I risultati di Milan e Lazio aumentano la vostra amarezza? “A metà, è meglio che loro perdano punti. Vero anche che se poi noi non vinciamo non serve a niente, sarebbe stato peggio se avessero vinto. È arrivato il momento di non guardare più le altre squadre, dobbiamo cominciare a vincere e basta.”
Come state vivendo nello spogliatoio tutti gli infortuni? “È un momento di sfortuna, facciamo di tutto per non farci male e lo fa anche lo staff. Ci sono tante partite, i giocatori magari hanno più difficoltà come il caso mio, alcuni sono più fragili. Speriamo che finisca presto e possiamo stare tutti sani, quelli aiuta per il finale di stagione.”