La Roma si sdoppia: Baldini è a Londra mentre Petrachi è rientrato a Roma, pronto a spostarsi a Milano. Il primo dialoga con il Tottenham per Alderweireld e per capire quanto realmente facciano sul serio gli Spurs per Zaniolo; il ds è pronto invece ad incontrare oggi l’Atalanta per Mancini, nei prossimi giorni la Fiorentina (Veretout) e rimane in costante contatto con l’agente Lucci, avendo come obiettivo Suso. Per chi si fosse perso qualche puntata, è il bignami del mercato giallorosso. Quella appena iniziata rischia dunque di non essere una settimana come le altre.
La Roma intende chiudere almeno un acquisto, se non due. Fonseca ha dato il via libera per Veretout e Petrachi intende accontentarlo. Messo in stand-by Almendra (per il quale il Boca non tratta prima del 1 agosto, ritorno dell’ottavo di Libertadores contro l’Atletico Paranaense, senza contare che gli argentini non scendono dalla richiesta di 27 milioni, l’equivalente della clausola rescissoria) il prossimo incontro con i viola è da dentro o fuori. Il fatto che Pradè, dopo aver visto due volte il Milan, incontri nuovamente la Roma è sinonimo che l’intesa con i rossoneri non c’è. Non bastano dunque i 18 milioni offerti da Boban e Maldini.
La Fiorentina è scesa nella richiesta da 25 a 22 milioni. Se a Trigoria confermano la proposta di 20 (rimane in ballo Defrel), Veretout diventerà un calciatore giallorosso. Simile il discorso per Mancini. Le parti hanno fissato un appuntamento in giornata: c’è ottimismo. Se l’affare va in porto, però, sarà perché l’Atalanta è disposta a venire incontro a Petrachi che non intende andare oltre i 20 milioni di base e ottenere un pagamento dilazionato previa la classica formula del prestito (meglio se biennale) con obbligo di riscatto.
IL MEETING – Mentre il presidente Pallotta prosegue il tour turistico in Italia (ieri avvistato a Matera), a Londra Baldini incontra nuovamente il Tottenham. Nelle ultime ore è tornato ad essere accostato Zaniolo al club inglese ma offerte la Roma non ne ha ricevute. Dovendosi vedere per Alderweireld, non mancherà occasione per approfondire eventualmente il discorso, rilanciato off the record soltanto dall’entourage del calciatore (che ha intanto deciso di anticipare a giovedì il rientro a Trigoria).
Non è un mistero che Nicolò si aspettasse parole diverse sia da Petrachi che da Fonseca e chi segue il ragazzo guarda con interesse alla Premier. Il 20enne è solleticato invece dall’ipotesi-Juve, bloccata per ora da Higuain. Come al solito, la differenza la faranno i soldi. Per lui ma soprattutto per la Roma che non lo ritiene incedibile, valutandolo 50 milioni. Petrachi lavora intanto su Suso.
Lo spagnolo tatticamente potrebbe trovare difficoltà con Giampaolo mentre viene considerato da Fonseca l’esterno ideale. C’è da abbassare la richiesta del club rossonero, forte di una clausola di 38 milioni valevole soltanto per l’estero che tuttavia non si discosta molto dal prezzo di partenza che fa il Milan anche per l’Italia. Capitolo Dzeko: Conte preme per avere il bosniaco quanto prima. Difficile possa farcela per domani, quando l’Inter partirà per la tournée asiatica. Domanda (18) e offerta (12) ancora non coincidono.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina