Il giorno dopo la Roma riparte da zero, anzi da uno, o meglio, da Uno. Perché non è certo uno qualsiasi o il primo che passava ieri da Trigoria quello su cui verranno trasferite adesso certe competenze tecniche, ma è un ex portiere della Roma che negli ultimi campionati ha vissuto una solida esperienza da Team manager e quindi a stretto contatto con la squadra e come primo collaboratore dell’allenatore, prima Di Francesco e ora toccherà a Fonseca: si tratta di Morgan De Sanctis, l’affidabile “tuttofare” di Trigoria che, dopo aver appeso i guantoni al chiodo, ha investito sul suo futuro e ha fatto quel che ogni calciatore dovrebbe fare, studiando e lavorando sodo per assicurarsi un posto nel mondo del calcio che non sia solo di facciata. Così ha seguito il corso di allenatore Uefa Pro, si è laureato direttore sportivo a Coverciano e contemporaneamente ha svolto con grande applicazione il ruolo di team manager della Roma, uno dei compiti più delicati, difficili e impegnativi che ci possono essere in un club.
E in questo vuoto di potere determinato dal divorzio burrascoso con Totti e dal rifiuto di De Rossi di occuparsi del club, la sua dedizione alla causa è particolarmente apprezzata in casa giallorossa: l’ex portiere ha maturato competenze tecniche di diverso livello, conosce ormai a perfezione ogni meccanismo di Trigoria, ha la fiducia della prima squadra ed è quello con cui è maggiormente a contatto in questa fase iniziale di conoscenza il nuovo allenatore Paulo Fonseca.
Così è stato inevitabile per il Ceo Fienga rivolgersi a lui per chiedergli maggior collaborazione in questa fase così delicata. Salvo sorprese dell’Uefa (che potrebbe escludere già oggi il Milan dalle competizione europee, sollevando la Roma dall’obbligo dei preliminari di Europa League e quindi dalla necessità di cominciare la stagione con largo anticipo) la squadra giallorossa potrebbe radunarsi già tra una settimana e nel caso ad accogliere Fonseca ed i primi arrivati a Trigoria (in vista della partenza per Pinzolo del 28) sarebbe proprio De Sanctis.
Che sia il preludio ad una promozione non si può prevederlo adesso. Ogni valutazione sarà concordata con il nuovo direttore sportivo Petrachi che dal 1° luglio si riterrà libero di firmare con la Roma dopo aver presentato le sue dimissioni dal Torino ed aver assolto ai suoi obblighi con la stagione sportiva che il 30 giugno verrà chiusa. L’ormai prossimo ds si porterà presumibilmente due collaboratori (il segretario Leo Longo e il caposcout Antonio Cavallo), ma nello staff potrebbe anche esserci maggior spazio per Morgan.
Non va dimenticato infatti che secondo i rumors più recenti lasceranno Trigoria entro il 30 giugno anche gli uomini che completavano lo staff diretto da Monchi, e cioè Balzaretti, Vallone e l’intero stuolo di dieci scout cui Pallotta rimprovera (in quota parte) i mancati risultati di questa stagione. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco