Eusebio Di Francesco sta preparando nei minimi dettagli la partita di domani contro l’Inter. E’ il suo debutto all’Olimpico, un pizzico di emozione tornare in quello stadio sulla panchina giallorossa. Ci tiene a fare bella figura. In questi giorni ha caricato i giocatori e ha lavorato molto per migliorare la fase offensiva. Ma la decisione più importante che deve prendere riguarda la difesa. Non è facile sostituire Bruno Peres, con Karsdorp e Nura out e Florenzi che potrebbe essere convocato solo per riprendere confidenza con le partite vere. La decisione sull’azzurro sarà presa oggi. Ieri Di Francesco ha fatto altri esperimenti. Manolas non gradisce spostarsi sulla fascia ed è il difensore con le caratteristiche giuste per contrastare Icardi. Ieri è stato provato Juan Jesus spostato a destra. Il brasiliano ha già giocato sulla fascia (anche se a sinistra), è più duttile tatticamente rispetto al greco. In una difesa a quattro con Kolarov che spinge a sinistra nella fase di possesso palla resteranno bloccati i tre centrali con qualche variante e un po’ più di elasticità nel modulo tattico.
ESERCITAZIONI – Di Francesco sta lavorando molto su questo. Trigoria è ancora un laboratorio aperto, il tecnico è un martello. Ieri ha impegnato la squadra prima in una seduta video, nella quale ha fatto vedere come gioca l’Inter. Poi tante esercitazioni tattiche offensive, difensive e di trasmissione del pallone, ancora con l’ausilio dei video. La squadra è stata divisa in due gruppi. Al termine dell’allenamento sono stati provati gli schemi da calcio piazzato.
IL RUOLO DI MANOLAS – Di Francesco prepara una partita d’attacco, ma vuole evitare di concedere vantaggi all’Inter. Le sue scelte saranno top secret fino all’ultimo momento. La difesa, con l’inserimento di Fazio al centro, dovrà togliere spazi a Icardi, bravo a muoversi sul primo palo. L’argentino aveva controllato bene il suo connazionale nella passata stagione, ma era stato utilizzato nella difesa a tre, nel trionfo della Roma a San Siro. Manolas diventa determinante anche nella partita di domani, come lo è stato domenica scorsa a Bergamo, dove non è stato preciso nei disimpegni, ma è stato sempre insuperabile nell’uno contro uno. Il greco sembrava destinato a lasciare la Roma, ma alla fine è rimasto e Di Francesco ha bisogno di un centrale rapido come lui. Il tecnico vuole confermare la solidità difensiva vista a Bergamo senza cambiare l’assetto tattico. Per questo in partenza appare improbabile che passi alla difesa a tre. Manolas in questi giorni è stato provato a destra, così come ieri è stato spostato Juan Jesus su quella fascia. Di Francesco vuole prendere in considerazione tutte le soluzioni.
ATTACCO A SINISTRA – Per avere più peso in attacco Di Francesco chiederà a Defrel e Perotti di accentrarsi di più, ma potrà avere una chance anche El Shaarawy, che negli ultimi allenamenti sta dimostrando di aver recuperato la migliore condizione fisica. Il tecnico in questi giorni ha visto in crescita fisicamente Dzeko, che ha bisogno di tempo per entrare in forma. Mentre a destra il tecnico deve fare alcuni accorgimenti, a sinistra con Kolarov e uno tra Perotti ed El Shaarawy, la squadra ha più soluzioni offensive. E’ da quella parte che la Roma proverà a mettere in difficoltà l’Inter, con l’ex Manchester City che è chiamato ad essere sempre nel vivo del gioco.