Non doveva neanche parlare dopo la partita, Daniele De Rossi. Poi però il capitano giallorosso ci ha messo la faccia. Così, è lui a farsi portavoce dell’enorme sospiro di sollievo di tutti i romanisti dopo la sfida contro il Cagliari. Prima però, il capitano sceglie di soffermarsi su un compagno in difficoltà: «Perotti è un rigorista quasi infallibile e, fino a che se la sentirà, i rigori li batterà lui. Io sono il secondo dopo Diego in lista, ma non importa, meglio che l’errore sia arrivato oggi e che alla fine non abbia influito sul risultato finale».
SIAMO LÌ – La festa che ha fatto tremare l’Olimpico al 94’ tiene la Roma incollata al gruppetto delle prime: «Siamo felici, perché pareggiare avrebbe significato perdere due punti. Quando le vittorie vengono così, in modo sofferto, magari ti danno qualcosa di più anche dal punto di vista emotivo». Aspetto non da poco, visto che sabato la Roma andrà a Torino per sfidare la Juventus: «Speriamo che perdano punti le squadre che sono davanti. Il campionato italiano è così, davanti c’è un equilibrio importante, siamo tutte lì, basti pensare che se vinciamo il recupero con la Samp siamo a un punto dal Napoli. Vincere questa partita era davvero importante».
PERSEVERANZA – E per raccontare l’importanza di questa vittoria De Rossi sceglie un termine: «Perseveranza. Unita alla brillantezza e al gioco: così si vincono le partite,senza una di queste componenti non riesci a portare a casa dei punti fondamentali. Contro il Cagliari ci siamo riusciti, ma è vero – ammette – che abbiamo creato poco. I pochi gol non dipendono solo dalle punte, ma da tante cose. A Verona abbiamo avuto occasione nette, non è da tutti riprendere a giocare e a macinare gioco dopo il rigore fallito. Abbiamo calciatori fortissimi, sono certo che i gol arriveranno. Loro sono una squadra ben organizzata, forte fisicamente e non era facile affrontarli». La Roma ha la migliore difesa del campionato. «Un primato di cui andare orgogliosi: è il reparto cresciuto di più rispetto al passato, abbiamo giocatori fantastici. Non si dice che con la miglior difesa si vincono i campionati? Guardate la Juventus…». A proposito, e sabato come finisce allo Stadium? «È il momento migliore per affrontarla. Sotto il punto di vista della mentalità è la maestra del campionato, non parti mai in vantaggio con loro. Loro di partite risolte come abbiamo fatto col Cagliari ne hanno vinte tanto, quando non brillavano con una giocata riuscivano a portarla a casa. Questo è un messaggio importante». A proposito dei bianconeri, Totti ha detto che andrebbe bene la Champions a Torino e lo scudetto a Roma: «Firmerei subito, anche per Buffon, perché è il suo ultimo anno. Però non posso tifare la Juve, perché in Europa ci siamo anche noi e proveremo ad arrivare lontano. Ma se avessi un foglio per firmare lo farei subito».