Daspo per 60 tifosi della Roma. Sono questi gli esiti del corteo non autorizzato, con tanto di blocco della circolazione e uso di materiale esplodente, organizzato dai supporters giallorossi prima del derby di ritorno di Coppa Italia disputatosi lo scorso 4 aprile.
Prima delle gara, durante l’afflusso degli spettatori, un folto gruppo di tifosi romanisti ha effettuato un corteo, non autorizzato, con un rilevante congestionamento del traffico anche sulle vie intorno allo stadio, causando il blocco della circolazione e dei servizi pubblici sul lungotevere.
L’identificazione è avvenuta grazie alle immagini della Polizia scientifica, dalle quali si evince chiaramente il pericolo causato soprattutto dai ciclomotori in transito spaventati dalle esplosioni e dalla ridotta visibilità data dai fumogeni. Riconosciuto e denunciato uno degli organizzatori responsabile dell’accensione di un fumogeno.
Durante la gara inoltre, all’interno della Curva Sud, è stato immortalato dalle immagini un tifoso della Roma responsabile dello scavalcamento delle balaustre e di “atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla presenza di minori”. Il tifoso è stato sorpreso urinare davanti a tutti.
L’uomo è stato denunciato, sottoposto a Daspo per 5 anni, all’avviso orale del Questore e al divieto di ritorno nel comune di Roma. Sanzionato inoltre con 127 euro per l’occupazione dei posti destinati alle emergenze.