Una partita giocata bene all’inizio, poi con crollo finale. Come si spiega tutto ciò?
“Si spiega facilmente e si mette in pratica più difficilmente. Si sono difesi a cinque, mettendo a rombo in mezzo al campo, con la possibilità di ripartire in corsa. Noi dovevamo andare a giocare là senza il loro pressing. E c’era da riuscire ad andare dietro la linea difensiva, anche se loro giocavano a cinque dietro. Poi si perde palla e senza spingere molto loro si sono messi bene nel ribaltare l’azione. Nel primo quarto d’ora li abbiamo ripresi, poi loro hanno sfruttato, c’è mancata lucidità, ci siamo innervositi forzato e perdendo qualche palla di troppo. Fatica nella rincorsa a campo aperto, ci buttano il pallone negli spazi. I metri che avrebbero dovuto consumare loro li abbiamo consumati noi. Dovevamo quello che sappiamo fare, ma abbiamo dovuto provare a giocare sulle loro. Secondo me ci sono stati episodi in cui potevamo fare gol e non ci siamo riusciti, loro invece sono stati più bravi e abbiamo lasciato troppo campo aperto. Alla fine del primo tempo ho deciso di fare un cambio perché Rudiger mi rimaneva a metà strada, non gli si può chiedere di sovrapporsi e perdendo palla lì non riusciva mai ad aiutare Manolas e Fazio. Ho messo Peres ma si è ripreso gol uguale, come nel primo tempo, abbiamo riperso le distanze. Dovevamo mantenere la lucidità aumentando le velocità, i trasferimenti palla e la superiorità numerica in mezzo al campo. Poi dovevamo fare di più, molti giocatori hanno fatto meno delle proprie possibilità, compreso io”.
Momento di bilanci: stagione soddisfacente ma il secondo posto si complica. E’ cambiato qualcosa? “E’ il momento dei bilanci per lei, per me parliamo di questa sconfitta. Oggi parliamo di quello che ci sembra analizzando la partita, bilancio solo tra 4 parti. Da un punto di vista mio non cambia niente, bisogna subito lavorare per la prossima trasferta. C’è fa fare un’analisi corretta, senza buttare via quello che abbiamo fatto tutto l’anno al di la delle partite che ci vedono sconfitti. Le partite si perdono ma i punti sono tanti lo stesso, io darò forza al modo di lavorare della squadra per ritrovare le qualità che ci hanno portato qui”.
Dal punto di vista tattico il derby l’ha vinto Inzaghi e perso Spalletti? “Potete dire quello che volete, io ce la metterò tutta per difendere la squadra. Quando volete dargli una lettura potete scrivere quello che vi pare, è corrotto tutto, diventa facile. Si accetta. Il problema è che spesso una squadra che deve vincere devi pure arrivare è tutto difficile, la Lazio ha fatto un gran campionato per numeri e gioco, anche la Roma lo ha fatto. Non buttiamo all’aria il campionato”.