(MEDISET) Questi episodi possono determinare le partite?
“Tantissimo, c’erano due rigori clamorosi e c’era anche un rosso. Bisogna alzare la voce, non solo la Roma ma anche la Juve contro il Real. E’ clamoroso tutto ciò, perché è vero che bisogna fare i complimenti al Liverppol ma sono cose che vanno analizzate. Là abbiamo preso un gol in furotigioco e qua mancano due rigori, cambia tutto. Il calcio italiano deve alzare la voce, non è normale”.
(MIXED ZONED) Quanto è importante introdurre il Var anche in Champions League?
“Prima di tutto complimenti al Liverpool, ha fatto una bellissima Champions League. Bisogna dire la verità. E’ il momento di fare una riflessione profonda prima che sul var, anche sull’arbitro, sono convinto che Skomina oggi sarebbe stato contento con il Var in campo. Rivedendo gli episodi è impossibile che sarà contento, prima di tutto per lui, per non aver preso le migliori decisioni possibili. Sono errori umani, mai ho pensato male su un arbitro, ma qui c’è una mano netta e se ci fosse stato il Var saremmo stato tutti contenti, col var si sbaglierebbe molto meno”.
Vuole mandare un messaggio ai tifosi dopo questa cavalcata straordinaria? “I tifosi penso che debbano essere orgogliosi della squadra e noi dobbiamo essere orgogliosi dei nostri tifosi. E’ stata una notte bellissima, dobbiamo continuare insieme ed è più facile andare avanti insieme. Oggi è stato un esempio di questo”.
Quanto è cresciuta la Roma da quando lei l’ha presa? “Non so se è più grande, so che siamo sulla strada giusta. Stiamo andando avanti ma dobbiamo continuare e non fermarci qui”.
( ROMA TV) Le sue impressioni sulla doppia sfida e su quello che è successo?
“Prima di tutto complimenti al Liverpool, hanno fatto un grande torneo. Poi, credo che possiamo parlare tanto delle due gare ma anche di altre partite. Adesso si fa una riflessione profonda, è il momento di pensarci. Sono convinto che oggi sarei stato contento se il Var fosse stato qui. Se l’arbitro guarda le immagini si chiarisce le idee. Sono convinto che sia un errore umano e non voluto, ma avendo la possibilità di avere il Var non so perché non si applichi. Poi dobbiamo essere orgogliosi dei ragazzi, hanno giocato a un livello altissimo, peccato che è mancata la fortuna”.
Adesso è necessario che ci si faccia sentire sugli arbitraggi? “Io l’ho detto prima, credo che il calcio italiano deve alzare la voce. Abbiamo i numeri per dimostrare al mondo che il Var è meglio per tutti. Io ho sempre creduto negli arbitri, ma sbagliano come faccio anche io e i calciatori, ma se hanno un aiuto perché non sfruttarlo? Non so. Questo è il momento di domandarselo, bisogna alzare la voce per chiedere il Var. C’è ovunque, perché non usarla qui?”