(…) Una Roma magnifica tra le mura amiche, in quell’Olimpico dove quasi nessuno riesce a fare risultato. È la Roma di Eusebio Di Francesco, che in dieci partite giocate in casa in Europa ha vinto in ben otto circostanze, pareggiando una sola volta (0-0 con l’Atletico Madrid, nella prima casalinga tra l’altro) e perdendo in un’altra (0-2 con il Real Madrid in questa stagione). (…)
In termini assoluti i 25 punti in dieci partite della Roma sono il top nella storia recente della Champions League, quella delle ultime due stagioni. Meglio di Liverpool (23), Barcellona (22), Bayern Monaco (20), Tottenham (18), Real Madrid (17) o Psg (16). Insomma, meglio di tutte le regine d’Europa, quelle che fatturano il doppio se non di più della Roma e che puntano a portare a casa la coppa più prestigiosa. Se invece dai termini assoluti si passa a quelli percentuali, la Roma scende al terzo posto, ma comunque sempre sul podio, con una media punti di 2,50 a partita. Meglio dei giallorossi, in tal senso, solo il Barcellona (2,75) e il Liverpool (2,55). (…)
Il paradosso, però, è che questa ermeticità giallorossa casalinga in Europa stride con il rendimento della Roma di Di Francesco in campionato. Sotto la guida del tecnico abruzzese, infatti, i giallorossi in questo anno e mezzo in Italia hanno perso ben sette gare su 30, viaggiando ad un media punti di 1,90 a partita, frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e – appunto – 7 scivoloni interni. (…).