Adesso che è uscito allo scoperto anche lui, Riyad Mahrez, l’intrigo inizia ad essere meno nebuloso. Nel senso che fino ad oggi mancava proprio una delle tre voci, quella del giocatore, per capire davvero cosa volesse l’algerino del Leicester. E ieri, magari stimolato anche dai fischi ricevuto dai suoi tifosi venerdì sera (nel test controitedeschi del Borussia Mönchengladbach), Mahrez ha voluto dire la sua. «So che la Roma mi ha cercato, ma non è stato accettato ancora niente quindi io posso davvero fare poco – ha detto l’attaccante algerino in Inghilterra, a Sky Sport –. La Roma è un grande club con cui vorrei parlare ma non posso finché il Leicester non accetta l’offerta. Il mio club conosce il mio pensiero, ma darò il massimo come ho sempre fatto. È chiaro che mi faccia piacere quando un grande club si interessa a me, ma io non ho ancora parlato con nessuno perché non è stata accettata nessuna offerta. In ogni caso, c’è ancora un mese di tempo per vedere cosa succede». Chapeau, ad aprire un fronte tutto nuovo.
LA SITUAZIONE – Adesso bisogna solo aspettare una mossa del Leicester, che venerdì ha ricevuto la terza offerta della Roma, quella salita fino a 35 milioni di euro (bonus inclusi). Per la Roma un passo extra, una valutazione altissima (che va quasi a pareggiare l’investimento più alto della storia giallorossa, i famosi 70 miliardi spesi da Sensi per portare in giallorosso Batistuta nel 2000), oltre la quale difficilmente potrà spingersi oltre. In Inghilterra, ad esempio, continuano a sostenere che la valutazione che il club dà all’algerino è di circa 50 milioni di sterline, il che vuol dire oltre 55 milioni di euro. In realtà, però, il prezzo che fa il Leicester è doppio: 50 milioni per la Premier, 40 per i club esteri. Quei 40,sostanzialmente, vorrebbero dire 44 milioni di euro e quindi una forbice ancora di circa 9 milioni. Un margine, insomma, su cui si può lavorare, soprattutto in considerazione della volontà del giocatore. Che, è bene sottolinearlo, ha smentito anche le recenti frasi del suo tecnico, Craig Shakespeare, che aveva pubblicamente detto che Riyad voleva restare in Premier e aspettava una chiamata da una delle sei big inglesi. Insomma, il tentativo di alimentare un’asta immediatamente stoppato proprio dalle frasi di Mahrez.
GLI SVILUPPI – Monchi si aspetta una risposta nei prossimi giorni e non è disposto ad andare oltre il prossimo fine settimana. L’ideale, ovviamente,sarebbe riuscire a portare Mahrez anche in Spagna, dove la Roma si trasferirà dal 9 agosto per giocare le due amichevoli con Siviglia (10) e Celta Vigo (13). Ma nel caso in cui la situazione non si sblocchi prima, è molto probabile che Monchi inizi davvero a dedicarsi a qualcun altro. Perché la Roma non vuole arrivare agli ultimi dieci giorni di mercato ancora con i dubbi e le scelte. Insomma, per il via del campionato Di Francesco e Monchi vorrebbero aver sistemato i giochi.
FLORENZI VA – Ieri, intanto, per la prima volta dal secondo infortunio al ginocchio sinistro Florenzi ha fatto una parte dell’allenamento con il gruppo. Nessun contrasto, nessuna partitella, ma questo è già un segnale importante per il suo futuro e per il suo rientro.