(MEDIASET) Campionato compromesso? “Abbiamo una seconda posizione da difendere e consolidare, stiamo facendo un campionato positivo, siamo soddisfatti ma rammaricati di aver perso contro un grande Napoli. Credo avremo meritato il pareggio per le occasioni prodotte”.
Il futuro di Spalletti? “Non condiziona il finale di campionato, il mister e tutta la squadra sono concentrati sulle partite che ci aspettano. Questo è una segnale forte e siamo convinti di poter finire in crescendo”.
Avete accusato il derby? “Al limite un po’ di stanchezza, ma c’è una gara di ritorno tutta da giocare, oggi era una partita diversa, sono stati dimenticati gli episodi di mercoledì”.
L’errore di Fazio? “Sta giocando una stagione straordinaria, oggi aveva anche un piccolo fastidio muscoare e non è un errore che cambia il nostro giudizio”.
Gli obiettivi della Roma? “Finire e andare in fondo a tutte le competizioni, vogliamo riuscire ad alzare un trofeo. Siamo ossessionati dalla vittoria e vogliamo raggiungere questo obiettivo”.
(SKY SPORT) Va messo da parte il sogno scudetto? “In Italia quando mancano 11 giornate alla fine è difficile accantonare ambizioni. Dobbiamo però essere consapevoli che la Juve ora ha un margine da poter gestire meglio”.
Da momenti esaltanti a quelli poco brillanti… “La Roma ha dato grandi segnali di forza in tutto il campionato, anche oggi contro il Napoli che non mi pare abbia dominato. Avremmo meritato il pareggio vedendo le azioni crreate. Bisogna rimboccarsi le maniche e pensare all’impegno di giovedì contro il Lione. SUpereremo bene questa sconfitta”.
Le scelte di Spalletti l’hanno sorpresa? “Le scelte di Spalletti mi piacciono sempre: vi ricordo che con questo assetto al San Paolo abbiamo vinto 1-3. Non possiamo attribuire la colpa della sconfitta a questo modulo”.
Si aspettava di più da El Shaarawy e Paredes? “Siamo molto soddisfatti del loro rendimento. Sei giorni fa parlavamo di Roma stellare, oggi abbiamo perso contro il Napoli che p una delle quadre che gioca il calcio più spettacolare della serie a, non esaregerei coi giudizi. La partita dice che la Roma meritava il pareggio, abbiamo preso 2 pali clamorosi, a fine gara tutti quelli del Napoli hanno abbracciato Reina. Siamo molto soddisfatti del rendimento della nostra rosa e ci darà ancora soddisfazioni da qui alla fine”.
Quando arriverà il momento per parlare di rinnovo con Spalletti? “Ne parleremo a fine stagione, quando le cose che avremo fatto saranno più chiare. Nel calcio non c’è nulla di assoluto malgrado i vincoli contrattuali, se non c’è sintonia su obiettivi e programmi non esistono scadenze che mettano al sicuro i progetti da perseguire insieme. Siamo contenti di Spalletti e speriamo di continuare con lui. Ama la Roma e credo ci siano tutti i presupposti per proseguire insieme”.
(ROMA TV) Più una questione fisica o mentale nel non rischiare la giocata? “Più che altro direi che è avvenuto nel primo tempo, dove abbiamo forse risentito del fatto di aver avuto un giorno di riposo in meno rispetto al Napoli. Anzi, alla distanza siamo cresciuti, abbiamo creato occasioni, alcune delle quali clamorose, colpito due pali. Avremmo meritato un pareggio. C’è rammarico, speravamo in un risultato diverso ma siamo consapevoli di aver fatto cose buone, ora c’è una partita importante a Lione e dovremmo essere concentrati sull’Europa League”.
La squadra come ha assorbito la sconfitta? “C’è dispiacere e amarezza, ma anche la consapevolezza di poter fare grandi cose. Povhe volte siamo caduti ma ci siamo rialzati velocemente, possiamo fare bene in questo finale di stagione”.
Che momento è? La società, in queste situazioni, cosa può e deve fare? “La società è serena e vicina allo squadra, per cercare di aiutare a superare questo momento di difficoltò. Ne abbiamo avuti pochi in questa stagione e li abbiamo superati brillantemente, siamo già proiettati su Lione per rifarci dalla batosta di oggi”.