Che la Roma fosse in ritardo, non doveva essere l’amichevole contro l’Athletic Bilbao a confermarlo. Bastava analizzare la rosa a disposizione di Fonseca. All’appello manca un difensore centrale, il centravanti (Dzeko) è in partenza e non è ancora stato individuato l’esterno offensivo che dovrà sostituire El Shaarawy.
Se a questo si aggiunge che uno dei due mediani voluti dal tecnico (Veretout) non è mai sceso in campo e che l’addio del Faraone potrebbe essere eluso (in alcune gare) con l’avanzamento di Florenzi più l’acquisizione di un terzino destro (Hysaj o Zappacosta), il quadro che ne esce – a 15 giorni dall’inizio del campionato – è ancora nebuloso. Non perché non si abbia la certezza che questi calciatori arriveranno. Ma semplicemente perché Fonseca ne avrebbe avuto bisogno prima.
GIALLO PIPITA – Petrachi, frenato dagli esuberi e da alcune questioni contrattuali, è partito dunque con l’handicap. Con Karsdorp al Feyenoord e quello prossimo di Olsen al Montpellier, gli addii sono arrivati a quota 12. Il mercato della Roma è però bloccato da Dzeko. La storia è nota: Edin preme per andare all’Inter che ora che ha acquistato Lukaku non ha più la fretta di qualche giorno fa. Ieri l’agente Martina ha incontrato il ds salentino a Milano. Ufficialmente per proporgli un paio di giovanissimi calciatori croati. In realtà il colloquio è servito per un aggiornamento sul bosniaco. La Roma ha ribadito come la situazione non possa protrarsi ulteriormente. Se l’Inter vuole l’attaccante, deve offrire 20 milioni.
Nel pomeriggio Petrachi, tornato nella Capitale, ha visto diversi agenti. Tra questi anche un intermediario che ha proposto Ben Yedder. Il profilo non dispiace ma il problema riguarda il club nel quale gioca: il Siviglia. I rapporti con Monchi rasentano lo zero (e sul calciatore c’è anche il Monaco). In realtà il ds attende di capire soprattutto le prossime mosse della Juventus. Se andasse in porto lo scambio Icardi-Dybala, si riaprirebbe il discorso per Higuain. In caso contrario, rimarrebbe alla finestra insieme al Napoli per Maurito che però appare irremovibile sulla scelta di restare a Milano (o trasferirsi a Torino). Curiosità: ieri è circolata l’indiscrezione che il fratello del Pipita fosse in un hotel dell’Eur per parlare con la dirigenza giallorossa. Ipotesi smentita da entrambe le parti in causa.
PISTA CROATA – Intanto la chiusura del mercato inglese in entrata, non cambia lo scenario per Alderwereild. A Trigoria non hanno perso le speranze per il belga ma iniziano a prendere in considerazione altre piste. Si guarda ad esempio con interesse il cammino del Torino in Europa League. In caso di mancato accesso alla competizione, Petrachi tornerebbe all’assalto per Nkoulou. Il verdetto, però, arriverà soltanto a fine mese (29). E Fonseca ha bisogno del difensore molto prima.
Offerto il brasiliano Leo Pereira (Athletico Paranaense) ma l’identikit che si cerca è diverso. La Roma vuole un difensore esperto, che conosca il calcio europeo (in quest’ottica anche Verissimo ha perso posizioni). Il nome è quello di Lovren. Rassicurata sulle condizioni fisiche (il croato è reduce dalla pubalgia), nelle ultime ore è tornata fortemente d’attualità la pista che porta al centrale del Liverpool.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina