Antonio Conte non sarà il prossimo allenatore della Roma. Il tecnico leccese vuole un progetto che lo porti a vincere immediatamente, senza dover rifondare la squadra e costruirla nel tempo. La Roma ha preso atto della decisione e si sta muovendo per trovare un sostituto all’altezza delle aspettative: perché adesso il timore più grande è che chiunque sedesse sulla panchina della Roma potrebbe essere considerato un rimpiazzo di poco conto. A maggior ragione se Conte dovesse andare in un club italiano che non sia la Juventus. «Al 60% resterò in Italia», ha detto il tecnico a Le Iene. Lo smacco maggiore per i tifosi della Roma sarebbe vederlo sulla panchina di una tra Inter e Milan, squadra alla pari dei giallorossi.
SARRI – Uno dei nomi sulla lista della dirigenza giallorossa è quello di Maurizio Sarri. Lo è stato dai primi giorni, insieme a quello di Conte. Il tecnico toscano al Chelsea si sta riconquistando la fiducia della dirigenza per un terzo posto raggiunto e la semifinale di Europa League da giocare. A mettere in dubbio però la sua permanenza sulla panchina del Chelsea sono i tifosi, ma soprattutto i giocatori.
«Sarri ci rende la vita difficile, è stato ingiusto con me e con altri giocatori che hanno vinto il titolo. Per me è difficile portare rispetto a qualcuno che non è capace di fare altrettanto. È una situazione molto difficile». Le parole di Cahill (che lascerà il Chelsea alla fine della stagione) sono condivise da una parte dello spogliatoio che nutre ancora dubbi sulle tattiche dell’italiano. Guardando i risultati Sarri non dovrebbe essere messo in discussione, osservando però gli umori dell’ambiente i dubbi restano. E in caso di addio la Roma sarebbe la prima a offrire un contratto al tecnico ex Napoli.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi