Chiuso nel suo ufficio, a Trigoria, cercando di mandare tutti i tasselli al posto giusto. Le ultime due giornate di Monchi sono passate così, lavorando durissimo su N’Zonzi e sulla barriera da abbattere per portare il centrocampista francese alla Roma. Passi avanti ce ne sono stati proprio nella giornata di ieri, anche se la fumata bianca non è ancora arrivata. Ma dovremmo quasi esserci: ieri sera tardi la Roma è salita a 28 milioni più bonus (quindi 32 milioni circa), offerta che dovrebbe aver accontentato il Siviglia sceso dai 35 milioni della clausola rescissoria. L’impressione è che si possa trovare un punto d’incontro. (…) Un ultimatum? Niente di ufficiale, ma sostanzialmente stiamo parlando di questo.
CON IL CLUB- N’Zonzi è rientrato a Siviglia ieri con la squadra dal Marocco, dove la squadra di Machin domenica sera ha perso in extremis la Supercoppa spagnola contro il Barcellona, in quel di Tangeri. Il d.s. iberico Caparros, prima del viaggio di andata, gli aveva promesso che avrebbe risolto la sua situazione al ritorno a Siviglia. Oggi N’Zonzi si aspetta dunque che quella promessa venga mantenuta, dopo che ha manifestato ai vertici societari la sua voglia di andare via. (…)
CON IL GIOCATORE- Nel frattempo, però, Monchi si è portato avanti, anche perché il tempo oramai stringe, alla fine della sessione di mercato mancano appena meno di quattro giorni. Il d.s. della Roma così ha trovato nel frattempo l’accordo con il centrocampista francese, che ha accettato l’offerta con un ingaggio di circa tre milioni di euro a stagione. Parallelamente, però, la Roma pagherà anche una lauta commissione al papà, Fidele, che fa anche da agente al centrocampista. Si parla di una cifra scesa intorno ai 3 milioni di euro, che andrebbero poi sostanzialmente a coprire i soldi a cui N’Zonzi «rinuncerebbe» a livello di ingaggio. (…)